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domenica 14 gennaio 2018

Terremoto del Belice. La ricostruzione edilizia si rivela uno spreco se la gente continua ad emigrare. Chi va via ... non torna più

Negli anni sessanta l'Italia era già una grande potenza industriale. Era la sesta potenza su dimensione mondiale. Diventerà addirittura la quinta (davanti la Gran Bretagna) negli anni (oggi tanto deprecati) del craxismo.

Quell'Italia in corsa verso il benessere non era però uniforme. Contessa, la Valle, erano -proprio come ai nostri giorni- abitate da ragazzini, da mamme e da vecchi. 
A migliaia la gente scappava per guadagnare qualcosa in Germania e Svizzera.

Era il periodo delle "rimesse" degli emigrati. L'impiegato dell'Ufficio Postale di Contessa conosceva persona per persona quali fossero gli introiti che gli emigrati facevano pervenire ai familiari. Ne sapeva più lui che l'Ufficio Imposte di Corleone.

Oggi l'emigrazione è massiccia; ma a Contessa e nella Valle non arrivano più -come in passato- le rimesse. Chi va via, al 90% dei casi, non torna più.

Oggi partono interi nuclei familiari e le abitazioni (al 95%) ricostruite nel post-terremoto sono già diventate bisognose di manutenzione. Purtroppo queste abitazioni non interessano più a nessuno e decennio dopo decennio vanno deteriorandosi fino a divenire "inabitabili"..

Il Belice è vuoto, Contessa è disabitata. 
Avere ricostruito le case e avere rifiutato, le Autorità Governative, il Piano di decollo socio-economico che prevedeva investimenti oltre che nell'agricoltura anche nel comparto industriale (p.e. Capo Granicola etc.) è stato l'errore che oggi ci fa dire che la ricostruzione delle case non è servita, e non serve, a nulla. 
Diciamolo chiaro: è stato uno spreco !
Può darsi che gli economisti non giudicassero efficaci investimenti nel Sud. Ed infatti è così che vengono offerte le spiegazioni.

Allora sarebbe bene che questi studiosi, generalmente asserviti alle classi dominanti del paese -per intenderci ai De Benedetti di turno- ci spieghino perchè mai hanno consentito allo speco -non da poco- di costruire nuovi paesi nel Belice per poi lasciarli nuovamente abbandonati.

L'economia, per quanto ne sappiamo, è scienza se inserita in una visione integrale di vita. Contrariamente è chiacchiera al servizio dei politicanti di turno.

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