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martedì 29 agosto 2017

Santa Maria del Bosco. Ricade nel territorio di Contessa Entellina, ma in materia di religione detta disposizioni Monreale

Ieri mattina a Santa Maria del Bosco celebrò messa l'arcivescovo di Monreale Pennisi, ieri pomeriggio celebrò messa un cordiale Parroco di Bisacquino, Mons. Bacile. 
Come si sa la Chiesa è crollata nel 1972 per l'incuria degli uomini e tuttavia sulle macerie gli uomini, gli uomini di Chiesa, continuano ad esigere giurisdizioni dal gusto clericale. 
L'Abazia nei tempi gloriosi disponeva di un abate che sedeva a Palazzo dei Normanni, nel Parlamento feudale di Sicilia. 
L'Abate veniva scelto fra le famiglie più potenti non solo della Sicilia ma persino del Nord Italia. 
Sappiamo bene cosa fosse il Cristianesimo medievale e rinascimentale  della Chiesa Romana, usava uomini alla Giulio II e sconosceva gli uomini di fede.
Oggi con la Chiesa crollata, senza nemmeno un monaco a cui a Santa Mara del Bosco dare disposizioni l'Arcivescovo di Monreale conserva il titolo di "Abate" e a quanto pare ne fa sfoggio sulla carta intestata. 

A monte di quanto abbiamo ora tratteggiato cosa ci sta ?

Ci sta che fra la mattinata ed il pomeriggio occupati dal clero romano di Monreale, è rimasto un ritaglio, piccolino, graziosamente concesso al clero di Piana degli Albanesi, a Papàs Kola nella specie, che col gruppo di contessioti quest'anno non ha celebrato la Divina Liturgia ma un breve estratto della Paraklisis.

Eppure Santa Maria del Bosco è giurisdizione di Piana degli Albanesi, territorio di Contessa Entellina. Ma questa circostanza, serve, ci è stato evidenziato per comunicare le celebrazioni matrimoniali che avvengono nel magnifico cortile (che però appartiene alla famiglia Inglese).
Però ... l'Arcivescovo di Monreale è "abate" del nulla (nè della ormai inesistente Chiesa, nè dei monaci inesistenti dal 1866).

Eppure dicono i media che viviamo con un Papa moderno, una Chiesa post-conciliare aperta al diverso, e con una Fede verso l'unico Dio.

Stiamo immaginando il prossimo anno: il clero di Monreale riempirà tutte le ore della giornata del 28 agosto con messe e lodi. Devono essere infatti dimenticate le Liturgie che fino a Mons. Sotir Ferrara si celebravano in quella giornata a Santa Maria del Bosco.
L'Abate è abate. Non scherziamo !!! 

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