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domenica 13 agosto 2017

13 Agosto 1961. Il regime costruisce il Muro di Berlino; agosto 2017 il governo italiano istituisce, nei fatti, il blocco navale nel Mediterraneo


Contraddizioni delle democrazie liberali: 
Respingere esseri umani è odioso ? 
oppure dipende dal colore della pelle ?


Nei primi sei mesi del 1961 circa 100.000 persone passarono da est a ovest della città di Berlino. Le pressioni di Ulbricht, capo comunista della parte est della città, nei confronti dei suoi alleati sovietici e nei confronti dei paesi occidentali si fecero sempre più forti.  La gente -secondo lui- doveva soffrire la fame e la miseria che il suo regime offriva, non dovevano esserci vie di scampo. 
Nessuno doveva sottrarsi alla miseria !!!

All’una di notte del 13 agosto, scatta l'operazione "Rose" e militari, polizia ed operai edili iniziarono la chiusura delle frontiere. 
Alle 6.00 filo spinato e transenne chiudevano ogni accesso a Berlino Ovest, la polizia riceve l’ordine di sparare a chiunque avesse tentato di passare dall’altra parte, diventava obbligo condividere la miseria della dittatura di Ulbricht
In una notte i cittadini di Berlino trovarono la loro strada sbarrata. Nel giro di pochi giorni al posto delle transenne, a minacciare la popolazione di Berlino si ergeva un muro di cemento alto tre metri e mezzo. 

Gli occidentali fin da subito reagirono semplicemente in termini di propaganda politica: il blocco evidenzia il fallimento del regime comunista. Ma i cosiddetti paesi civili non  presero alcun serio provvedimenti al riguardo. La libertà di quella gente era subordinata al principio di "non interferenza", anche se gli accordi su Berlino non prevedevano costruzioni di muri.
Willy Brandt, futuro cancelliere della Repubblica Federale e allora sindaco di Berlino Ovest, in una lettera al presidente Kennedy descrisse la disperazione in cui viveva la popolazione berlinese e la preoccupazione per la mancanza di reazioni occidentali. 
Non ottenne altro che solidarietà e proclami: gli uomini sono liberi di vivere dove desiderano. 

Solamente sul finire degli anni ottanta gli uomini ottusi (alla Ulbricht) hanno perso la partita. L'hanno persa da soli perché l'essere umano non va tenuto in gabbia, troppo a lungo.

Attendiamo adesso che in un Pianeta che appartiene a tutti pure i blocchi-Minniti perdano la partita e cadano da soli (o con le schede elettorali inserite nell'urna). Respingere uomini -per farli morire di fame e miseria- non fa parte dell'umanità. S è uomini indifferentemente dal colore della pelle e dalla cultura che si è assorbita.

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