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giovedì 22 dicembre 2016

Piana degli Albanesi. Un congegno per alleggerire il costo della TARI

GIORNALE DI SICILIA


«Più differenzi meno Tari»: ha preso il via il progetto comunale che premia i cittadini che conferiscono rifiuti differenziati. 
«L'obiettivo - spiega l'assessore all'Ambiente Vito Matranga - è un'ulteriore riduzione dei rifiuti. Attraverso l'uso di un'apposita bilancia, installata nel Centro di Raccolta Comunale, i cittadini potranno, infatti, conferire i materiali differenziati». 
Una volta pesati, carta, vetro, plastica e metalli si trasformeranno in uno sconto sulla tassa comunale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. 
«Le famiglie, attraverso l'utilizzo di una card che si ritira presso l'Ufficio Ambiente del Comune, potranno recarsi presso il centro di raccolta e conferire i rifiuti, che saranno pesati». 
Il centro è aperto dal lunedì al venerdì. I corrispettivi, che verranno corrisposti come sconto, saranno proporzionati ai chili di rifiuti conferiti dalle famiglie. Per usufruire del servizio di incentivazione per la raccolta differenziata servono alcuni requisiti minimi: bisogna essere in possesso dell'ultimo versamento Tari dell'anno in corso, presentare la tessera sanitaria ed aver ritirato la card, necessaria per la pesatura. 
Ogni componente del nucleo familiare potrà conferire utilizzando la tessera del titolare dell'utenza. Il Comune di Piana degli Albanesi, guidato dal sindaco Vito Scalia, oltre allo sconto sulla Tari, ha anche deciso di incentivare con un ulteriore premio i cittadini più virtuosi nella raccolta: alle 10 famiglie che entro il 31 gennaio avranno conferito più rifiuti verrà regalata una mountain bike destinata all'utilizzo di bambini dagli otto ai dodici anni
Nel paese albanofono, dove la raccolta differenziata ha preso il via nel 2013, a settembre si è raggiunta la quota del 68 per cento, con una media annua che si attesta intorno al 62,53. 
Una delle più alte in provincia di Palermo. E su viale 8 marzo sono attivi da tempo, un eco-point, che rilascia buoni sconti a chi conferisce bottiglie di plastica, e una «Casa dell'acqua». 
L'impianto, che eroga acqua liscia o frizzante al costo di 6 centesimi al litro, punta a ridimensionare i consumi di acqua in bottiglia per ridurre i quantitativi di plastica e il conseguente smaltimento come rifiuto. Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani coinvolge a Piana degli Albanesi oltre 2.800 famiglie. Dal gennaio 2015, dopo il fallimento di «Alto Belice Ambiente spa», ad occuparsi della raccolta sono state alcune ditte private subentrate con l'applicazione dell'articolo 191 del decreto 152 del 2006. La norma che, per ragioni igienico-sanitarie, consente l'affidamento temporaneo del servizio ai privati. 
Nei mesi scorsi il Comune di Piana degli Albanesi è dovuto però correre ai ripari per sostituire la «Trade Eco Service» di Bolognetta, destinataria di un provvedimento interdittivo, che comporta la cancellazione dalla cosiddetta «White list» della Prefettura. Di qui la revoca del servizio, che, dopo una gara informale, è stato affidato alla «Sea srl» di Agrigento. 
 LEANDRO SALVIA 

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