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domenica 27 novembre 2016

IMU-agricola. «L'imposta 2014-2015 è ingiusta e va restituita»

La Sicilia/Catania


Imu agricola a Ramacca, punto e a capo. In relazione allo sgradito balzello si registrano ulteriori mobilitazioni, sia nell'ambito della politica nazionale, sia regionale. Una doppia levata di scudi, dunque, che giunge da Roma, da parte della parlamentare nazionale del M5s, Azzurra Cancellieri e, da Palermo dal leader de La Destra, Nello Musumeci. Dure reazioni, per quanto concerne il settore delle organizzazioni di categoria, pervengono dalla responsabile del Federazione italiana agricoltori (Fiagri) del Calatino, Santa Napoli. Questo, quindi, il quadro di una serie di argomentazioni contrapposte su due fronti, di cui uno, quello che attiene gli operatori del mondo agricolo e, l'altro, quello attinente le varie mobilitazioni dalle sedi politiche. La risultante di tutto ciò si riduce alla semplice constatazione che gli agricoltori non intendono affatto pagare l'imposta. Il sindaco di Ramacca, Pippo Limoli, scende subito in campo e precisa di essersi schierato dalla parte degli a- gricoltori. «Così come stabilito - dice il sindaco - e concordato nella seduta straordinaria del Consiglio comunale, abbiamo prodotto un ulteriore documento, affinchè il presidente del Consiglio Renzi autorizzi i sindaci a sospendere lari scossionedell'imposta». Da qui l'ulteriore levata di scudi a difesa del mondo agricolo del Calatino, giungedalla rappresentante Fiagri del Calatino, Santa Napoli. «Il mondoagricolo siciliano, già alle prese con le penalizzazioni prodotte dall'Ue, che infligge tassazioni sulle nostre produzioni, impedendoci perfino di proteggerle, gli agricoltori di Ramacca non possono essere flagellati dall'Imu agricola. Bene ha fatto il sindaco Limoli a chiedere la sospensione dell'imposta». Analoghe sollecitazioni giungono, in sede di Assemblea regionale siciliana dove, a Palermo, il parlamentare Nello Musumeci, alla luce delle situazioni evidenziate, ha chiesto l'intervento concreto, sul piano istituzionaie, da parte del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e del- II deputato regionale Musumeci chiede l'intervento di Crocetta La parlamentare Cancellieri: «L'imposta 2014-2015 è ingiusta e va restituita» l'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Cracolici. «C'è un ricorso pendente alla Corte costituzionale ha detto Musumeci - che fu presentato alla seconda sezione del Òàã del Lazio, che fu proposto da vari Comuni siciliani, fra cui anche Ramacca. Contestiamo l'incostituzionalià del provvedimento e, nell'attesa, rivendichiamo la riscossione dell'imposta». In parole semplici di annullare e sospendere i pagamenti del balzello riferito al biennio 2014-15. Conclude la parlamentare nazionale, Azzurra Cancelleri: «L'imposta 2014/2015 è ingiusta e va restituita mediante un'esenzione alle imposte municipali dovute nel 2017/2018. Con questa tassa il Governo Renzi vuole fare cassa per fare rientrare le spese legate al bonus di 80 euro, prima accreditato nelle buste paga di centinaia di migliaia di italiani e poi sottratto loro con ulteriori nuovi aggravi fiscali a danno degli italiani, come appunto, l'Imu agricola». 
GIANFRANCO POLIZZI 

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