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domenica 15 novembre 2015

L'Occidente, il post-moderno della dimenticanza, gli altri --n.16--

Capire il nostro mondo: l'Occidente. E' bene riflettere per individuare dove sta la frattura che ci divide dalle visioni differenti della vita, che -pure- esistono, e non è detto che devono coincidere con le nostre. 


E' giusto, in questa puntata, rivolgere il pensiero alle vittime degli attentati terroristici di Parigi. 
Si tratta di atti terroristici. Sbaglia chi attribuisce alla religione, alla razza, etc. questi fatti. 

47) Dove sta la linea di frattura fra più popoli che si affacciano sul Mediterraneo ? cosa la struttura e la organizza ? 
Questo è un problema su cui verosimilmente preferiamo non riflettere.
E' la religione ?
E' la lingua ?
E' la razza ?
E' la civiltà ?
E' il Mediterraneo, da dove abbiamo tratto le immagini ora ricordate, l'epicentro della linea di frattura ?

48) Pensiamoci un pò. 
I persiani ed i greci
i romani ed i cartaginesi
i mussulmani (arabi e poi turchi ottomani) e l'Europa cristiana,
non si sono forse battuti per il controllo del Mediterraneo, sede dei nostri etnocentrismi antichi e moderni ?

49) L'Islam non ha assediato due volte l'Europa ? 
La prima volta da Ovest, conquistando la Spagna e la Sicilia ed una seconda volta da Est, facendo scappare gli arbëresh dall'Albania e arrivando fino alle porte di Vienna ?


L'Europa cristiana, dal canto suo, non ha anch'essa per due volte assediato l'Oriente musulmano ?
Prima con le crociate, quando al grido di "Dio lo vuole" trucidavamo esseri umani disarmati definiti da noi infedeli e visto che ci piaceva essere crudeli trucidavamo pure i "cristiani orientali" che incontravamo sul nostro cammino, ed alcuni secoli dopo, con le grandi avanzate coloniali dell'Europa conquistatrice di ogni dove, dal Marocco all'Asia centrale musulmana.

50) Pensiamoci un pò:
-la concezione della vita,
-la religione,
-i costumi,
-i livelli di sviluppo
sono così opposti tra le due rive del Mediterraneo fino al punto di parlare di frattura, di frontiera fra mondi estranei l'uno a l'altro ?

E se la risposta dovesse essere positiva, come dovremmo comportarci con i popoli dell'Estremo Oriente ? essi non sono mussulmani però li definiamo come appartenenti ad un "mondo strano". 
Per noi appartengono all'Oriente dei cinesi, a quello dei giapponesi e nella nostra letteratura, nella narrativa costituiscono il mondo dei piccoli uomini, dei gialli dai volti impassibili, misteriosi. 
Continueremo, fino a capire chi siamo noi Occidentali

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