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sabato 17 gennaio 2015

Il XX secolo nella storia mondiale, europea, italiana e contessiota

Con la fine della seconda guerra mondiale si chiude il periodo -durato un paio di secoli- della colonizzazione di varie parti del mondo da parte delle potenze europee.
L'inizio della de-colonizzazione si ha con la guerra fredda e prosegue anche oltre. 
La decolonizzazione è sicuramente uno degli avvenimenti più significativi del secondo dopo-guerra. La maniera in cui viene operata costituisce, però, una delle cause delle attuali crisi che ci si presentano sotto gli aspetti delle frizioni religiose, etniche, ed altri ancora. Ma questa sfaccettatura la vedremo in un prossimo scritto.


La decolonizzazione
La prima fase del processo di decolonizzazione si sviluppò in Asia e la principale ragione, almeno per l'Indocina e l'Indonesia, è stata la tattica usata dagli eserciti giapponesi. Ovunque questi arrivarono alimentarono l'odio verso gli europei e quando, dopo lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki furono costretti a capitolare lasciarono tutte le loro armi ai movimenti nazionalisti perchè continuassero a combattere contro il ritorno degli europei.

Regno Unito
La guerra lasciò la Gran Bretagna stremata e da questa circostanza scattò il processo di indipendenza del sub-continente indiano. Qui il processo si complicò con il rinfocolarsi dei contrasti fra indù e mussulmani. Sommosse e massacri si ebbero in più punti dell'immenso territorio e contro di essi ben poco servirono gli sforzi ed il prestigio di Ghandi. 
Nell'agosto del 1947 nacquero due stati: India e Pakistan. Nel gennaio del 1948 le truppe britanniche lasciarono l'intero subcontinente ma la situazione precipitò fra i due stati che si fronteggiarono per il controllo del Kashmir. 
Di lì a poco l'ex impero britannico delle Indie si scompose in ben cinque stati: India, Pakistan, Sri Lanka, Bangladesh e, poi, Birmania, dove erano arrivati -durante la guerra-  i giapponesi.
Olanda
Molti indonesiani nel corso della guerra avevano combattuto contro gli europei, pertanto non erano affatto disposti a nuovamente accogliere gli olandesi. 
Nel tentativo di frenare gli intenti indipendentistici il governo olandese creò una sorta di Commonwealth indonesiano nel contesto dell'Unione olandese-indonesiana. Tutto fu vano e il governo dell'Aia tentò quindi di resistere con la forza. Decisione questa che fu avversata dai paesi dell'area, India e Australia. 
Il 27 dicembre 1949 l'Olanda, non disponendo di forze sufficienti, riconobbe l'indipendenza dell'Indonesia.
Francia
L'Indocina era stata prima dell'invasione giapponese colonia francese. Qui le forze nazionaliste, guidate da Ho Chi Minh occuparono il palazzo del governo, ad Hanoi, e proclamarono l'indipendenza.
La Francia tentò di fare buon viso a cattivo gioco. Da un canto riconobbe la Repubblica del Vietnam, stato libero all'interno di una Unione francese, dall'altra tentò di creare un ulteriore stato indipendente nei territori limitrofi, staccati dal Vietnam.
In questa vicenda stanno le premesse della guerra del Vietnam che tanto influsso avrà successivamente, soprattutto negli anni sessanta, sui giovani dell'intero Occidente. La guerra del Vietnam è ancora nitida oggi nella memoria di tutti coloro che sono sessantenni (ed oltre) per gli influssi di tipo ideologico-culturali che allora diffuse in Europa e negli Stati Uniti.
Perchè ?
Il governo di Ho Chi Minh venne subito riconosciuto da Mosca e Pechino, quello dello stato voluto dalla Francia (guidato da Bao Dai) fu riconosciuto dalla Gran Bretagna e da Washington. Fu l'inizio di quella che fu definita la guerra d'Indocina e si protrarrà per quasi sette anni e a cui -successivamente- subentrerà la guerra del Vietnam.
La guerra d'Indocina costerà alla Francia sacrifici immensi: 92.000 morti, 114.000 feriti ed alla fine (Conferenza di Ginevra del 1954) il riconoscimento del Vietnam tagliato in due (al 17° parallelo), al Nord la Repubblica democratica (comunista) e al Sud il Vietnam del Sud, confinante con Cambogia e Laos.
Va subito detto che la guerra d'Indocina -quella che costò cara ai francesi- non fu solo una guerra coloniale. Gli americani capiranno ciò solo dopo il ritiro da quell'area dei francesi.
Ma ne scriveremo in seguito.

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