StatCounter

venerdì 21 novembre 2014

CULTURA E INFORMAZIONE A CONTESSA ENTELLINA ... ... di Calogero Raviotta

Credo che l'argomento "Cultura e l'informazione a Contessa Entellina", già proposto come tematica generale ai lettori del blog, meriti ulteriore attenzione e spazio per far conoscere particolari iniziative realizzate o in corso di realizzazione.

A tal scopo di seguito viene presentata "Shega - Melograno", lettera  di informazione per gli aderenti al Centro Culturale Parrocchiale(CCP), che dal 2005, in forma sintetica con testi e fotografie, documenta gli eventi di Contessa più significativi di ogni anno. "Shega 2014", sarà diffuso nel mese di gennaio 2015.
Le finalità ed il contenuto di "Shega" sono sinteticamente descritte  nei testi di seguito riportati, estratti dalla prima diffusione avvenuta nel mese di dicembre del 2005: "Presentazione" di papas Nicola Cuccia e "Attività, organizzazione, funzionamento e finalità del CCP" di Calogero Raviotta.

SHEGA - MELOGRANO (Piazza Umberto I – 90030 Contessa Entellina)

Ka kurorë e ng’ isht rregj, ka kurala e ng’ isht rrexhin
Ha la corona e non é re, ha coralli e non é regina.

Presentazione
Se stai leggendo questo foglio certamente sarai stimolato dalla curiosità di avere una risposta esauriente sulle seguenti domande: "Cos’é SHEGA? Perché questo titolo? A chi può interessare?"
SHEGA é una lettera periodica di informazione per gli aderenti del Centro Culturale Parrocchiale (CCP), per far conoscere l’attività e l’organizzazione del Centro medesimo, al fine di stimolarne la partecipazione e la collaborazione.
In ogni lettera quindi saranno riportate brevi descrizioni delle iniziative del Centro, realizzate o programmate, e gli argomenti discussi negli incontri organizzati presso il Centro, con particolare riferimento alla realtà sociale, culturale, civile e religiosa locale.
E’ stata scelta la parola albanese SHEGA, che significa  melograno, perché questa pianta di origine asiatica, nota agli antichi Egizi, ai Greci ed ai Romani, ha un importante valore simbolico, anche per la particolare forma del suo frutto (Shega-melagrana), che si presenta all’esterno rotondo come una mela, con un  picciolo a forma di corona, ed all’interno é diviso da membrane in tanti settori, pieni di grani rossi, chicchi come rubini, che esprimono buon augurio, fertilità, abbondanza ed esuberanza della vita.
Questo frutto può quindi rappresentare simbolicamente la comunità che comprende tutti i suoi componenti (le singole persone), che sono uguali ma aggregati in gruppi diversi (uomini, donne, giovani, adulti, ...).
Il Centro Culturale Parrocchiale, che opera, come previsto dallo suo statuto, per la crescita sociale, culturale e religiosa dell’intera comunità vuole assolvere questo suo compito anche tramite “SHEGA-Melograno”,  lettera periodica di informazione, che riserva uno spazio alle diverse componenti, che partecipano alla vita del CCP.
La collaborazione a Shega é aperto a tutti i Contessioti che, tramite lo scambio di idee, proposte ed esperienze, vogliono far conoscere il nostro paese ed inoltre contribuire alla soluzione dei molteplici problemi della Comunità locale.
Auspicando che questo obiettivo possa essere raggiunto, in attesa di incontrarTi nella sede del CCP, Ti siano graditi i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

papas Nicola Cuccia (Presidente del CCP)                  Contessa Entellina, dicembre 2005

Centro Culturale Parrocchiale

Essendo Shega-Melograno uno strumento di informazione del Centro Culturale Parrocchiale (CCP), é doveroso presentarne, in primo luogo e sinteticamente, origine, finalità, attività e organizzazione del Centro, ampiamente descritte nel suo statuto.

Origine e sede
Nel mese di agosto 1999, mentre sono ancora in corso i lavori di ricostruzione dell’edificio di proprietà della parrocchia greca (piazza Umberto I), alcuni fedeli sottopongono all’attenzione del parroco papas Nicolò Cuccia l’esigenza di poter disporre, nell’ambito della Comunità parrocchiale, di una struttura dove poter promuovere e realizzare iniziative culturali e sociali, ispirate alle direttive della Chiesa. Tale proposta viene prospettata anche al vescovo mons. Sotir Ferrara.
Avuta la favorevole disponibilità del parroco e del vescovo, viene  definita una  bozza di statuto, il cui testo viene perfezionato, sulla base delle osservazioni emerse nel corso di vari incontri organizzativi, convocati e presieduti dal parroco,  svoltisi nel 2001, nel 2002, nel 2003 e nel 2004 con la partecipazione di uomini e donne (giovani, adulti e terza età).
Nel mese di novembre 2001 papas Nicola Cuccia mette a disposizione del costituendo CCP  i locali della parrocchia, siti in piazza Umberto I, la cui ricostruzione é  terminata, costituiti da: un ampio salone nel piano interrato, tre stanze al piano rialzato e due ampi locali nella mansarda.
Col contributo del Comitato promotore i locali vengono arredati ed il CCP diventa operante dall’inizio del 2002 come struttura sociale e culturale.
Il testo definitivo dello statuto viene approvato  nel mese di agosto 2004 dal vescovo di Piana degli Albanesi, che apre ufficialmente la sede del CCP il 6 settembre 2004 con la partecipazione delle autorità locali e di molti amici del Centro.

Cos’é il CCP
- luogo di incontro e di formazione per tutti i membri della comunità parrocchiale (giovani e adulti, uomini e donne, casalinghe e pensionati, studenti e lavoratori, ecc.), aperto a tutti i membri della famiglia (genitori, figli, nonni, nipoti, ecc.), dove si può socializzare e trascorrere il tempo libero
- struttura finalizzata  alla formazione e alla crescita religiosa, sociale e culturale dell’intera comunità locale
- luogo di incontro e di dialogo tra i cristiani praticanti, non praticanti e laici.

Cosa fa il CCP
Per le finalità sociali opera come circolo tradizionale, per le finalità culturali organizza convegni, dibattiti, corsi, seminari, mostre, pubblicazioni, gruppi di studio e di lavoro, iniziative varie a contenuto sportivo, ricreativo, di svago, ecc.

Organizzazione
Gli organi del Centro sono il Presidente (parroco), Consiglio Direttivo (sette membri), Assistente ecclesiastico, il Segretario-Tesoriere.
La Struttura ed i Servizi attualmente messi a disposizione dal CCP sono:
-    sala sociale (ci si incontra e si parla  insieme)
-    museo etnografico (esposizione di oggetti casalinghi, artigianali, agricolo-pastorali, ecc.)
-    mostra permanente di fotografie su Contessa di ieri e di oggi
-    biblioteca e sala lettura (libri e periodici)
-    attività culturale (mostre, conferenze, corsi, cineforum, ecc.)
-    esposizione permanente di elaborati su Contessa (fotografie, testi in versi ed in prosa,            disegni, dipinti, ecc.)
-    galleria di personaggi contessioti noti e meno noti.
Nei locali riservati al museo ed alla mostra permanente si possono ammirare, oltre a tanti oggetti, fotografie e documenti, che  si riferiscono alla storia di Contessa, anche un telaio tradizionale (argalia) ed un carretto siciliano con le caratteristiche immagini dei paladini.
Nella “Sala sociale” é visitabile la “Galleria dei personaggi noti e meno noti di Contessa” (fotografie e notizie biografiche  di alcuni concittadini): Prof. Felice Chisesi - sac. Giuseppe Clesi - dott. Antonino Chetta - papas Nicolò Chetta - Antonino Cuccia - dott. Antonino  Di Betta - papas Jani Di Maggio - dott. Francesco Di Martino - prof. Calogero Garaci - padre Sofronio Gassisi - can. Nicolò Genovese - dott. Calogero Genovese - mons. Antonino Lala -  Leonardo Lala - papas Spiridione Lojacono - papas Michele Lojacono - dott. Pietro Lojacono - Giuseppe Raviotta - Dott. Antonino Schirò - sac. Atanasio Schirò - prof. Giuseppe Schirò - mons. Giuseppe Schirò - papas Gaspare Schirò - papas Matteo Sciambra - padre Lorenzo Tardo. (Nota - Sarà integrata da altri personaggi).
Con fotografie, disegni e testi esposti e raggruppati per argomento, sono documentate anche le varie espressioni del vasto, peculiare e prezioso patrimonio culturale di Contessa Entellina: Chiese, territorio, Castello Calatamauro, Castello Vaccarizzo, Monastero di S. Maria del Bosco, Entella, usi, costumi, tradizioni, rito romano e bizantino, statue e icone, dipinti, museo archeologico, fondo libri S. Maria del Bosco, Ponte Vecchio, ecc.

Attività
Di seguito sono elencati i titoli delle  principali iniziative culturali realizzate dal CCP, in collaborazione con l'Associazione Culturale "Nicolò Chetta" e con altre istituzioni locali, dalla sua costituzione  fino al 2005, anno in cui è stata avviata la diffusione di "Shega- Melograno":
-    mostra e convegno “Conclusione delle celebrazioni del 550° anniversario di fondazione di     Contessa Entellina
-    2 corsi di lingua e cultura arbëreshë (elaborazione dispense e sede) in collaborazione con la    Proloco “Entella”
-    Allestimento del museo etnografico e serate  Cineforum
-    convegno e mostra “100 anni della Biblioteca comunale”
-    Mostra e convegno “2002, anno internazionale delle Montagne”
-    Tavola rotonda “Le confraternite a Contessa: situazione e prospettive”
-    Giornata culturale dedicata a “Giuseppe Raviotta”
-    Convegno e mostra “50 anni di Eras a Contessa Entellina”
*   commemorazione, nel centenario della morte (1904-2004), di papas Giovanni Carlisi,             soprintendente delle scuole di Contessa ed economo del Seminario Greco-Albanese di Palermo
*   commemorazione , nel centenario della morte (1904-2004), del notaio Calogero Genovese,    Sindaco, Consigliere Comunale e Giudice Conciliatore
-    Tavola rotonda dei ragazzi delle scuole di Contessa su “Figura e opere di Nicolò Chetta”       (2004)
*   Celebrazione (24 luglio 2005) del Primo millenario di fondazione della Badia Greca di          Grottaferrata (1004-2004) con la partecipazione dell’archimandrita P. Emiliano Fabbricatore   (Divina Liturgia, conferenza, mostra)
*   Giornata culturale dedicata a mons. Antonino Lala (messa, mostra, conferenza) nella ricorrenza        del  40° anniversario della sua morte (1965- febbraio -2005)
*   Commemorazione del prof. Giuseppe Schirò (messa e mostra) in occasione della ricorrenza del         centenario della sua nascita (1905  -  giugno - 2005)
*   Tavola rotonda realizzata (3 giugno 2005) in collaborazione con la Scuola sulla “Transazione”           con stampa e diffusione (monografia) del  testo degli interventi
*   giornata culturale (24 luglio 2005) dedicata al primo millenario di fondazione della Badia Greca       di Grottaferrata con la partecipazione dell’archimandrita p. Emiliano Fabbricatore (messa, incontro con autorità e cittadini, conferenza, mostra)
*   commemorazione di papas Gaspare Schirò (31 luglio): messa, mostra, convegno sul clero       coniugato
*   Stampa e diffusione della monografia “Chiesa di S. Rocco”(dicembre 2005)

Formazione ed informazione
Formazione ed informazione sono le due principali espressioni dell' impegno del CCP, finalizzato a favorire la crescita culturale e religiosa della comunità locale.
Il CCP pertanto intende svolgere, a livello locale, un ruolo di raccordo e di rilancio delle idee e delle iniziative, che contribuiscono ad arricchire il tessuto sociale ed ecclesiale.
Rientra in tale prospettiva del CCP l’organizzazione di corsi, la stampa e la diffusione della presente lettera di informazione "Shega - Mlograno" ed il funzionamento  della biblioteca, dove sono disponibili per la lettura circa mille volumi ed i seguenti periodici:
-    “CLUB3”, mensile d’informazione per la terza età
-    “Dimensioni Nuove”, mensile per i giovani
-    “Katundi Ynë”, “Apollinea” e “Kamastra”, periodici di attualità e cultura delle Comunità Italo-        albanesi
-    “Lajme-Notizie” ed “Oriente Cristiano”, periodici di informazione e cultura rispettivamente dell’Eparchia di Lungro e dell’Eparchia di Piana degli Albanesi       
-    “L’Eco della Brigna” di Mezzojuso, “La voce di Sambuca” e “L’Araldo” di S. Margherita, periodici di cultura e attualità locale.
In relazione alla disponibilità dei collaboratori saranno organizzati anche corsi di formazione, conferenze e mostre su tematiche specifiche e saranno effettuati studi e ricerche per la valorizzazione di tutte le espressioni del patrimonio culturale locale.

Donne in circolo
Nell’ambito e presso la sede del Centro Culturale Parrocchiale é stato costituito da circa un anno il “Gruppo Donne”, superando la secolare tradizione dei Circoli, luogo di incontro per soli uomini.
Le promotrici e le aderenti del Gruppo sono animate dal desiderio di partecipare alla vita sociale e culturale locale e stimolate dallo scopo di definire e realizzare un programma di attività, basato sullo spirito di volontariato femminile mirante alla solidarietà, alla socializzazione ed alla valorizzazione delle potenzialità delle donne.
Il motto “uscire dal casalingo” ha ispirato e stimolato alcune donne contessiote a trovarsi insieme, socializzare, crescere in campo sociale e culturale per organizzare:
-    incontri sui temi di attualità paesani e non
-    discussioni di problemi familiari e sociali
-    visione e forum di film e documentari
-    corsi di ginnastica, computer e altro
-    volontario insegnamento e apprendimento di lingue parlate (italiano, inglese,   tedesco,          francese e albanese)
-    corsi su fondamenti della poesia classica e moderna
-    iniziative ludiche e di divertissement
-    ausilio didattico per i figli in difficoltà a scuola;
-    uso della biblioteca del Centro per letture e commenti.
Nell’ambito di questo programma di massima, definito con l’apporto delle donne, che hanno partecipato alle prime riunioni organizzative, nel 2005 sono state realizzate alcune iniziative. Per l’anno 2006, il Gruppo sta valutando alcune proposte per realizzarle.
Il Gruppo farà conoscere l’attività svolta e programmata utilizzando lo spazio  messo a disposizione dalla presente lettera d’informazione SHEGA.
Il Gruppo é naturalmente aperto a tutte le donne (giovani, adulte, terza e quarta età), che ne condividono le finalità, nel rispetto dello statuto del  CCP.
I membri del Gruppo si incontrano solitamente ogni settimana il mercoledì alle ore 21 presso la sede del Centro.

Nota - L'iniziale entusiasmo del Gruppo Donne purtroppo, per varie motivazioni, si è spento lentamente, tuttavia è auspicabile che possa rinascere questa originale iniziativa, in un contesto socio-culturale locale, dopo dieci anni notevolmente cambiato. I contatti positivi con alcune nuove promotrici fanno ben sperare che tale auspicio possa diventare realtà.

(Cultura e informazione a Contessa - Continua)
Calogero Raviotta

Nessun commento:

Posta un commento