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mercoledì 12 novembre 2014

CONTESSA ENTELLINA ED IL SUO TERRITORIO ... ... di Calogero Raviotta

Sintesi cronologica di tremila anni di storia (1150 a.C -2008 d.C.)

PREMESSA
La storia dell’odierna Contessa Entellina inizia nell’anno1450 d. C., quando alcuni soldati albanesi, che avevano prestato servizio per il re di Napoli  nel castello di Bisiri (Mazara del Vallo), si stabilirono  e ripopolarono l’antico “Casale Comitissae”, avviandone la ricostruzione.
Prima di tale data, nell’attuale territorio di Contessa Entellina, esistevano altri casali (Scirotta, Vanera, Sinurio), una fortezza medievale (Castello di Calatamauro), una antica città (Entella), un grande centro di culto e di cultura (Monastero di S. Maria del Bosco) ed un importante latifondo feudale (Baronia di Vaccarizzo).
Gli avvenimenti, le situazioni, le persone, gli oggetti, ecc., di seguito riportati accanto ad una data, riguardano non solo il piccolo comune montano italo-albanese (da cinque secoli di lingua e cultura albanese e di religione cattolica secondo la tradizione greco-bizantina), ma anche le altre realtà (archeologiche, monumentali, urbane, religiose, culturali, produttive, ecc.), presenti nel territorio di Contessa, ricco di storia e di cultura oltre che molto vasto e fertile.
La presente sintetica esposizione cronologica (date più significative e titoli più importanti) viene proposta come strumento per scoprire i grandi avvenimenti locali e costituire, per gli interessati, uno stimolo per approfondire la storia di Contessa e del suo territorio, che in parte é anche storia di quanti sono nati o  vivono a Contessa.
Nota - La sintesi cronologica di tremila anni di storia (1150 a.C - 2008 d.C.) in parte è stata già riportata in precedenti blog (3 febbraio dal 1170 al 1450; 13 maggio dal 1450 al 1698; 25 maggio dal 1700 al 1798). Di seguito viene riportata la cronologia dal 1800 al 1899. Seguiranno altri periodi nei prossimi blog fino al 2014.
Cronologia degli eventi del territorio di Contessa dal 1800 al 1849
Dal 1800                     Vengono costruite le cappelle della chiesa della Madonna della Favara. In
                                    questo periodo sparisce la lastra di pietra con l’immagine della Madonna del        Muro custodita nella cappella della Madonna del Muro (odierna cappella    di San Francesco).
15.12.1803                  Muore a Palermo Nicolò Chetta. Sacerdote, Rettore del Seminario Greco-
                                    Albanese di Palermo, storico, scrittore e poeta. Era nato a Contessa nel 1741.
Novembre 1804         Viene attivato a Contessa il “Monte frumentario”, ammasso di cereali costituito         allo scopo di permettere ai contadini poveri di prelevare la quantità di grano    necessario alla semina e restituirla al tempo del raccolto.
Anno 1808                 Agli Agostiniani sono trasferiti i feudi ed i beni sequestrati ai monaci Olivetani. Il Monastero svolge un ruolo di pietà e carità per tutte le comunità del    circondario, specialmente nei momenti di penuria e di carestia: é visitato da poveri, fedeli, pellegrini,...che vi trovano sempre ospitalità.
Anno 1812                  Filippo Lojacono é nominato vicario curato della chiesa greca.
1812-1819                  Viene abolita la feudalità e alcune delle 18  tenute di Vaccarizzo vengono         vendute.
22. 10. 1821                Il vescovo di Girgenti dispone che il  carteggio della parrocchia latina, custodito             nella sacrestia della chiesa greca, venga custodito nella sacrestia della chiesa     della Madonna della Favara.
Anno 1822                  Schirò Castrenze e Schirò Pasquale partecipano a Palermo all’attività dei Comitati rivoluzionari segreti.
Anno 1825                 Risultano funzionanti almeno tre fontane nel centro abitato: Favara, Canale, Giarrusso.
17.05.1825                  Il Consiglio comunale delibera di continuare i lavori della strada rotabile per    Corleone.
Anno 1828                  Giovanni Genovese é nominato vicario curato per i latini.
Anno 1832                 Muore a S. Maria del Bosco fra’ Pietro Pizzolato di Contessa, monaco molto     pio, spesso (si dice) visto levarsi in estasi mentre pregava la Madonna Assunta     (Immagine dipinta sopra la porta del refettorio).
Anno 1833                  Giuseppe Ferrara nominato vicario curato per i latini.
Anno 1834                  Epifanio Lojacono nominato vicario curato della chiesa greca.
Anno 1837                  Nella chiesa dell’Odigitria vengono sepolti i morti di colera.
Anno1838                   Viene costruita la “vara” della Madonna della Favara.
Anno 1840                  Formulato il primo progetto per la costruzione del cimitero.
25.03. 1840                 Un documento che porta tale data attesta che gli Albanesi, che fondarono
                                    Contessa, il giorno di             Pentecoste si recavano nella chiesa dell’Odigitria
                                    per ricordare la caduta di Costantinopoli sotto i Turchi.
11. 03.1841                 Viene deliberata l’area da destinare alla costruzione del cimitero.
Anno 1841                  Viene pubblicato a Napoli il “ Compendio della causa delle colonie greco-
                                    albanesi di Sicilia” del Marchese Ferreri.
21. 02. 1843                A seguito di terremoto, piogge e temporali gran parte della chiesa della          Madonna della Favara crolla (le mura rivolte a Sud e la volta). Iniziano            subito i lavori di ricostruzione. La sede della parrocchia latina       provvisoriamente viene trasferita nella chiesa delle Anime Sante.
Anno 1843                  Una sentenza del tribunale civile stabilisce che i latini devono restituire al clero    greco la chiesa della Madonna della Favara.
Anno 1844                  Continuano i lavori di ricostruzione della chiesa della Madonna della Favara.       Mancano ancora la volta, parte delle mura esterne, alcune pareti, porte, il      campanile. Si provvede alle spese di ricostruzione col contributo                   di tutti i                      contessioti ed i sussidi prima del Re di Napoli e poi (dopo il 1861) del Re                                     d’Italia.
10. 01.1845                 Ferdinando II con regio decreto istituisce un mercato da tenere a Contessa
                                                dall’8 al 9 maggio per le bestie e dall’8 al 17 maggio per le mercanzie.
Anno 1845                  Risultano a Contessa 3066 abitanti.
05.08.1845                  Con regio decreto  viene confermata l’osservanza della Transazione del         1754. Il decreto del 1743, che disponeva la restituzione della chiesa della    Madonna della Favara ai greci, non diventa quindi esecutivo.
Anno 1845                 Nell’ambito del riordinamento delle circoscrizioni ecclesiastiche effettuata nel     Regno delle due Sicilie, Contessa passa dalla giurisdizione della diocesi di           Girgenti a quella di Monreale.
Anno 1846                  Riemerge il proposito di costruire il cimitero.
Anno 1846                  Leonardo Lala é nominato vicario curato per i latini.
Anno 1846                  Viene confermata l’antica usanza per le processioni  del SS. Sacramento, che       vengono effettuate per 4 giorni dal clero greco (giovedì, sabato, domenica e           mercoledì)  e per 4 giorni dal clero latino (venerdì,                     lunedì, martedì e  giovedì).
Anno 1846                  Va in rovina l’antica cappellina di S. Rosalia, la cui immagine é dipinta su
                                    sei piastrelle di ceramica. Il vicario curato  latino Leonardo Lala la fa ricostruire   nello stesso posto.
Anno 1848                  Viene distrutto il villino di caccia del re Ferdinando nel bosco Pomo.
08.08.1849                  Viene confermata alla al parroco latino la facoltà di benedire le case il Sabato      Santo e, come in passato,  di fare alcune processioni: Rogazioni,        Domenica       delle Palme, S. Antonio, S.  Rosalia,  S. Francesco, S. Michele                       Arcangelo,      Corpus Domini. (continua)


Nota - Per chi vuole approfondire gli eventi sopra elencati può consultare la bibliografia riportata nel blog  del 31 gennaio 2014 (bibliografia significativa su Contessa) o altre fonti. 

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