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venerdì 21 novembre 2014

A proposito della Festa degli Alberi

di Nicola Graffagnini
Apprendo dalle cose che leggo che domani 21 Novembre ricorre  la Festa degli Alberi, qui e là leggo  di iniziative di Comuni e Istituti Scolastici più sensibili  alle tematiche del verde, ma penso che non ci sia paragone con  la Festa degli Alberi  che negli anni cinquanta e sessanta  era una vera e propria Festa Nazionale.
Io ancora  mantengo dei ricordi in proposito, ricordo  che tutte le classi venivano riunite  nel Cortile  esterno della Scuola  e  si ascoltavano i componimenti degli alunni,risultati migliori,svolti durante la settimana precedente alla Festa.   
Penso  che oggi, di fronte  all'abbandono della pratica della "manutenzione" per  i letti dei  fiumi e per le stesse strade provinciali o statali che alle prime piogge  si sfarinano sempre di più, occorrerebbe a mio parere una azione  coraggiosa dei Sindaci per diventare  promotori  della Festa  degli Alberi, alternativa, ...in uno con le Associazioni Ambientaliste.. e con i cittadini che di quelle strade hanno bisogno per produrre reddito.. per lavorare,per ricevere e inviare le merci, per garantire  la mobilità nel territorio in tutta sicurezza,  ..... e  in quel giorno di Festa  .. invitare  i piccoli alunni  delle Scuole elementari,  i ragazzi delle Scuole Medie e Superiori, i cittadini di domani ...a piantumare  dei piccoli alberi, non  nelle aiuole delle Scuole ma  nei punti frana delle  nostre strade provinciali ridotte a groviera, a monte e a valle  della strade  .... in modo  da affidarsi almeno all'azione positiva  e difensiva della natura, visto che gli uomini non sono riusciti, nonostante  fiumi di miliardi spesi,  a costruire strade  a "prova  di  frana". 
Tante sono le barzellette  su questa  iattura chiamata  "Corruzione", come quella del figlio dell'Ingegnere  del Genio Civile che  dopo aver preso la  laurea in  Ingegneria,rimprovera il padre  per non aver risolto alcuni  punti di frana inerenti la sua competenza.Sappiamo la risposta ovvia del padre che la indica al figlio ... per averlo mantenuto agli studi in una  città lontana. La meraviglia  rimane intatta ancora  per  quelle strade  conservate  fino ad oggi,  costruite dagli antichi ingegneri romani,  secondo  un disciplinare sempre uguale .. che prevedeva ben sette strati di materiale del tutto naturali e che a Roma il Sindaco  Marino  vuole valorizzare al meglio.

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