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mercoledì 20 agosto 2014

Mamma Regione. Nessuno ha la dignità di mettere la firma su un foglio con le dimissioni

Il governo regionale una ne pensa e dieci ne combina. L'ultimo fallimento (in senso politico) è racchiuso nel cosiddetto "Piano giovani". Con 75 milioni di euro si voleva fare qualcosa in favore dei giovani, che in Sicilia per il 55% sono disoccupati. 

Per individuare i 20.000 giovani da coinvolgere nel Progetto -nelle intenzioni dell'assessore al ramo, Nelli Scilabra,- doveva bastare un click sul computer. 
In pratica -come per magia nella Sicilia dell'arrangiati tu che m'arrangiu iu - doveva avvenire un incrocio di domanda ed offerta, di disoccupati e di datori di lavoro.
Roba della modernità !!

E' avvenuto, manco per dirlo, invece il grosso Flop di Ferragosto.
Sembrerebbe che l'enorme massa di giovani disoccupati abbiano -contestualmente- mandato alla malora col loro click il delicato impianto informatico che Mamma Regione aveva fatto allestire.

In qualsiasi parte del pianeta i politici responsabili di un fallimento così palese, informatico, e pertanto alla vista di tutti, si sarebbero dimessi per incompetenza, ignoranza ed inconcludenza e soprattutto per la vergogna. 
Nella terra dei gattopardi invece che succede ?
Inizia la caccia dei responsabili. I politici si assolvono da soli perchè potevano non sapere
I grandi commis cercano di ripararsi alla meglio dall'uscita che somiglia a una "caduta dalle nuvole" dei loro protettori (infatti chi ha nominato quei direttori generali ? ovvio,  i politici).

Politici e grand commis si rimbalzano le responsabilità. Le polemiche raggiungono livelli aspri, scrivono i giornali.

I Siciliani però sanno che "quannu i mulinara si sciarrianu, chiddu è u mumentu di guardarisi li sacchi". In pratica i siciliani sanno che non esiste discrimine fra politicanti e burocrati loro adulatori. Da decenni, assieme, hanno distrutto infatti l'immagine e la dignità dell'isola.
Quindi ? la questione -secondo molti- è tutta una presa in giro ... a carico dei giovani siciliani.

Politici e burocrati assieme pare vogliano, adesso, rassicurare: "non c'è problema ! a settembre inizieremo un nuovo giochino. I giovani dell'isola stiano buoni". 
E per tenere buoni i fin troppo pazienti siciliani -in maniera non lineare, come è d'uso in Sicilia- viene fuori che a settembre invece di "giocare" con 20 milioni si potrebbe rilanciare aggiungendo altri 55 milioni di euro provenienti da "garanzia giovani" (Youth Guarantee), scritto in inglese per aggiungere un pò di mistero a ...

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