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domenica 27 luglio 2014

Regione Sicilia. La relazione all'Ars del Relatore di minoranza sulla manovra-ter 2014

Discussione del disegno di legge "Assestamento del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2014 - Variazioni al bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio  finanziario 2014 e modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, 'Disposizioni  programmatiche e correttive per l'anno 2014. Legge di stabilità regionale. Disposizioni varie'"  (782/A) 

VINCIULLO, vicepresidente della Commissione bilancio e relatore di minoranza. 

Signor Presidente, 
onorevoli colleghi, Governo, innanzitutto, un ringraziamento alla Commissione che ha lavorato per numerosi giorni e numerose notti, cercando di trovare una soluzione che era difficile, dato il momento particolarmente pesante, che non solo i conti della Regione siciliana, ma anche i conti dello Stato stanno avendo. 
E’ chiaro che insieme all’onorevole Di Mauro ed ai due colleghi del Movimento Cinque Stelle non abbiamo votato a favore della relazione e, quindi, anche della finanziaria approvata, volevamo soltanto sollecitare il Governo a chiarire la vicenda legata alla copertura finanziaria per quanto contenuta all’articolo 32, la quale copertura finanziaria fa essenzialmente riferimento, come è noto a tutti, all’utilizzo delle risorse garantite dello Stato, a seguito della stipula dell’accordo tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Siciliana in materia di finanza pubblica e che porterebbe la Regione siciliana a chiudere tutti i contenziosi che abbiamo con lo Stato. 
Su questa vicenda, credo che l’opposizione non sia assolutamente d’accordo, a meno che il Governo non dimostri in Aula, in maniera più chiara e più compiuta, cosa che in Commissione non mi pare sia riuscita a fare, che questo accordo, questa transazione che viene firmata con lo Stato è una transazione alla Sicilia e che, al di là del momento favorevole attraverso il quale abbiamo avuto la possibilità di chiudere questa manovra finanziaria, per la Sicilia, negli anni a venire, vi saranno dei benefici. 
Se il Governo questo riuscirà a dimostrare, quelle che sono state le preoccupazioni, che più volte, abbiamo espresso, possano venire meno. 
Poi il Presidente Dina ha illustrato un po’ tutti quelli che sono i punti principali della manovra. Concordo con lei, signor Presidente, laddove ha stralciato numerosi articoli che, oggettivamente, appesantivano la manovra e avevano degli aspetti che meritavano la giusta valutazione da parte della Commissione di merito, cosa che lei ha fatto molto saggiamente. 
Ciò, fra le altre cose, ci darà la possibilità di scorrere in maniera veloce il testo. Avremo la possibilità di approvare i vari emendamenti, che i colleghi presenteranno, chiarendo alcune cose dal momento che vedo che stamattina, ancora, alcuni sindacati continuano a gridare. 
Intanto, le somme, per quanto riguarda i forestali, sono state, interamente, impegnate. Abbiamo a disposizione duecentottantasettemilioni di euro, tre milioni in più rispetto all’anno scorso. Non capisco perché i sindacati continuando ad aizzare i lavoratori contro la politica. 
Tra le altre cose, volevo ricordare, questa mattina, ai sindacati che, fra questi banchi, vi sono numerosi deputati che, fino a qualche settimana fa o fino a qualche mese fa, erano autorevoli esponenti del mondo sindacale. Continuare a fare, come ho letto stamattina sui giornali, a dire “non ci sono i soldi, non ci sono le risorse”….anche perché, vorrei ricordare una cosa importante: a forza di gridare “al lupo, al lupo” poi, quando il lupo arriverà, non verranno tenuti in considerazione. 
Quindi, le risorse per i forestali ci sono. 
Le risorse per quanto riguarda i consorzi di bonifica superiori a quarantaduemilioni di euro sono state messe. Le risorse per quanto riguarda l’ESA, la macchinizzazione, per quanto riguarda le giornate obbligatorie per legge dei lavoratori dei consorzi sono state messe. 
C’è stata, da parte della Commissione, intanto, un obiettivo: quello di andare a coprire tutte le spese necessarie per poter assicurare gli stipendi ai lavoratori. E, di conseguenza, inviterei i sindacati, anziché continuare ad alimentare questo odio contro questo Parlamento, a leggere la finanziaria. Una volta letta le finanziaria, scopriranno che le risorse sono state inserite tutte. 
C’è un solo capitolo, che è inferiore ad unmilioneottocentomila euro, che riguarda i lavoratori degli enti locali e abbiamo già presentato un emendamento, in maniera tale da correggere questa manovra e consentire, anche, all’Assessorato alle Autonomie locali di potere pagare il personale. 
Abbiamo, fra le altre cose, inserito tutte le risorse per quanto riguarda gli enti collegati con la Regione, in maniera tale che, anche lì, si potessero pagare gli stipendi. 
Abbiamo istituito, come Commissione Bilancio, una sub-commissione per andare a verificare come vengono spesi i soldi dei siciliani presso queste commissioni. Vi assicuro che, anche ad agosto, lavoreremo su questa vicenda per potere avere dati certi da portare, poi, all’esame della Commissione nel mese di settembre. 
E’ chiaro che c’erano delle voci che potevano essere, ulteriormente, incrementate: penso, ad esempio - non perché sia una mia battaglia e non una mia associazione - una legge sulla “vita nascente”, cioè alla legge che finanzia e da un contributo a tutte le famiglie no povere, a tutte le famiglie poverissime che, nei vari comuni della Sicilia, continuano a mettere al mondo dei bambini. 
E, laddove la donna, piuttosto che abortire, decida di mantenere il bambino, è giusto che i Comuni, attraverso la Regione, diano loro un contributo. 
Abbiamo incrementato le somme destinate ai consultori e agli oratori ma andavano, secondo me, aumentate ancor di più perché il consultorio, in questo momento, è particolarmente importante. 
Abbiamo attenzionato l’ARES, tutte le associazioni che riguardano gli allevatori, anche se continueremo a presentare degli emendamenti sulla vicenda. 
Nel ringraziare tutti i dipendenti di questa Assemblea Regionale Siciliana che, nei giorni e nelle notti in cui siamo stati in Commissione ci hanno supportato e lo hanno fatto, per essere chiari, con una presenza assidua, attenta, vigile nei nostri confronti, anche quando la Commissione è stata presa d’assalto, da parte di categorie di lavoratori. Nel ringraziare loro, volevo così assicurare tutti che la Commissione, con grande impegno, con grande volontà di riuscire, ha lavorato. 
E’ chiaro che le risorse erano poche; abbiamo cercato di impegnarle in quei settori che pensavamo essere strategici e, in modo particolare, il lavoro e ci sottoponiamo all’attenzione di quest’Aula per tutte le modifiche che la stessa riterrà essere utili, giuste e opportune. 

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