StatCounter

martedì 29 luglio 2014

Hanno detto ... ...

ROSA MARIA DI GIORGI, senatrice pd
Non esistono molti altri luoghi al mondo con questa concentrazione di beni storici e artistici, quindi le professioni legate alla formazione umanistica dovrebbero avere un rinnovato vigore in Italia. 
Cari colleghi, signor Ministro, questo Paese ha disperso le proprie radici e ha ritenuto che iscriversi a facoltà cosiddette umanistiche non producesse un futuro per i nostri giovani. 
Le famiglie hanno cercato di dissuadere i figli che volevano dedicarvisi. Così abbiamo svuotato di risorse e di prospettive, soprattutto di prospettive, le scuole e le facoltà legate ai mestieri più direttamente connessi al patrimonio artistico, compiendo un altro degli scempi in cui il nostro Paese si è esercitato in questi ultimi decenni. 
Poche occasioni di lavoro, i giovani che venivano orientati da pessimi consiglieri verso scuole e facoltà per le quali non avevano propensione, e quindi di conseguenza abbandoni scolastici, impoverimento e successivo vero e proprio svuotamento dei laboratori artistici e dei luoghi di formazione e di specializzazione nelle professioni connesse alla tutela e alla conservazione, nonché alla valorizzazione dei beni culturali. Di pari passo abbiamo registrato giorno dopo giorno la caduta di investimenti nel mondo della cultura e nei luoghi dell'arte e dello spettacolo e tutto questo senza rendersi conto che stavamo in primo luogo colpevolmente rinunciando a dare una prospettiva di lavoro a migliaia e migliaia di giovani, in secondo luogo facendo nello stesso tempo decadere il nostro patrimonio artistico culturale, assumendoci una responsabilità storica di non poco peso.

Nessun commento:

Posta un commento