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mercoledì 26 marzo 2014

Santa Cristina Gela non fa parte dell'area metropolitana di Palermo

L'area metropolitana di Palermo comprende i territori di 27 comuni: Altavilla Milicia, Altofonte, Bagheria, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Capaci, Cinisi, Carini, Casteldaccia, Ficarazzi, Giardinello, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Palermo, Partinico, Santa Flavia, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Trappeto, Ustica e Villabate.

I comuni compresi nelle aree metropolitane, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, con deliberazione del consiglio comunale, adottata a maggioranza assoluta dei componenti, possono distaccarsi dalla città metropolitana per aderire al Libero consorzio di appartenenza, a condizione che esista il requisito della continuità territoriale. Questo requisito va rispettato anche nel caso in cui un comune compreso nel Libero consorzio di appartenenza - individuato dall'art.1 della legge - decida di distaccarsi dal Consorzio per aderire alla relativa città metropolitana. In questo caso la deliberazione del consiglio comunale deve essere adottata a maggioranza di due terzi dei componenti, come indicato dall'art.2.
Non è ammessa l'adesione di un comune alla città metropolitana, se per effetto del distacco, nel libero consorzio di provenienza la popolazione risulti inferiore a 150 mila abitanti o si interrompa la continuità territoriale tra comuni che ne fanno parte. Così come non è ammesso il distacco di un comune dalle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina se viene meno il requisito della continuità territoriale o venga meno la dimensione sovra comunale (art 12 comma 2). Per assicurare il rispetto di questa previsione, l'ultimo comma dell'articolo 12 dice che si terrà conto dell'ordine delle delibere, come risulta dall'elenco predisposto, dall'assessorato alle Autonomie locali, formato secondo il criterio cronologico. Anche i confini territoriali delle città metropolitane potrebbero cambiare e per questo la legge rinvia la definizione degli assetti geografici ad altro provvedimento.

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