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venerdì 24 gennaio 2014

Contessa Entellina. Nessuno si allarma e si adopera. Da noi il senso civico si identifica col fare gli affari propri

 Aggirarsi nell'entroterra siciliano significa imbattersi, qualunque sia il paese visitato, in buche stradali, in frane e voragini. Distrarsi dalla guida implica di dover mettere a repentaglio l'incolumità delle persone trasportate sull'automobile.
 
Nell'interno le strade statali sono rare; sono le strade comunali e quelle provinciali ad intessere il territorio. Sono costellate di buche, e arrivano a somigliare a delle vere e proprie voragini, rappresentando pertanto un costante pericolo per gli utenti delle strade.
 
Non vogliamo ripetere quanto scritto sulle strade provinciali gestite dal sig. Avanti nel quinquennio trascorso. Egli in bilancio disponeva solamente di denaro per pagare il lavoro straordinario a dipendenti dell'Ente Provincia che nel mese di agosto si rendessero disponibili a spalare la neve sulla viabilità provinciale. Soldi per la manutenzione neanche a parlarne, se non per le strade costiere o per le Madonie.
 
A Contessa Entellina la gente è assuefatta: le strade provinciali versano in stato di abbandono totale (le ex-consortili, di pertinenza della Provincia) e da oltre quarant'anni non conoscono alcuna manutenzione.
La gente non si lamenta nemmeno, tanto si dice, la protesta ... non è mai servita a nulla; l'assuefazione all'inferno e tale che se la gente dovesse notare una squadra di operai all'opera resterebbe stupita e non crederebbe ai propri occhi.
 
La diagnosi -viene spiegato in piazza- si chiama dissesto idrogeologico. A Contessa la gente ascolta i notiziari radio e televisivi e sa che annualmente miliardi e miliardi vengono stanziati per porre rimedio al dissesto idrogeologico. Ovviamente i notiziari parlano del resto della penisola; Contessa è terra arbëresh, quindi .... qui il dissesto permarrà fino a quando l'ultimo contessioto non avrà abbandonato il sito.
 
A Contessa in questi giorni si parla del rione "Motra Paula", molti sono andati a constatare di persona lo strano fenomeno per cui sotto il manto stradale (cm. 10) si è creato il vuoto. Il sindaco ha segnalato il fatto al Genio Civile, sono stati posti in sicurezza i tubi ed i fili dei servizi a rete (dal metano a tutto il resto). Il quartiere si dice -lo dicono in piazza i soliti informati- che è a rischio fino al bevaio Favara.
Proteste ? No, da noi non si usa.
Siamo tutti in attesa. Di cosa ?
Del Genio Civile, dice qualcuno ...  
Dietro il cancello in ferro tutti a Contessa Entellina sappiamo che vi è il grande "balzo" verso la contrada Muzgat
 

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