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martedì 17 dicembre 2013

L'Albania. Conoscere il paese da cui discendono gli arbëresh (n. 2)

Ci siamo proposti un cammino per meglio conoscere un paese vicinissimo all'Italia, che con l'Italia ha da sempre intrattenuto rapporti di buon vicinato e da cui sono venuti per impiantarsi in Italia le centinaia e centinaia di comunità arbëresh .
Stiamo partendo dal presupposto che pochi degli arbëresh conoscono il profilo culturale e socio-economico dell'Albania. Inizieremo pertanto da dati e panoramiche da primo, primissimo, approccio.
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La lingua albanese appartiene al ceppo indoeuropeo e su questo aspetto il nostro concittadino Nicolò Chetta ha scritto pagine e pagine. Nell'albanese odierno si colgono lemmi di sicura provenienza latina, greca, slava e turca. Sotto questo aspetto l'arbëresh  parlato nei centri albanofoni del meridione italiano è sicuramente più puro perché non contaminato dai vocaboli turchi (però nell'arbëresh forte è la contaminazione dialettale di origine italiana).
 
In Albania, nel Sud, è normale che venga parlato il greco (area dell'Epiro); proprio in questa zona meridionale l'albanese è molto somigliante a quello parlato a Contessa o a Piana degli Albanesi. Un arbëresh comunque riesce a farsi capire e a comunicare abbastanza bene in tutto il territorio albanese, anche perché non esiste albanese che non conosca l'italiano. In pratica vivere in Albania è un poco come vivere a Contessa o a Piana degli Albanesi
L'Albania non è un paese molto grande, la superficie è di poco superiore a quella della Sicilia (Kmq. 28.748). Bisogna però tenere presente che quelli attuali sono confini tracciati all'inizio del Novecento dalle potenze occidentali; da quei confini sono rimasti fuori parecchie popolazioni di cultura e lingua albanese: Kossovo, gran parte della Macedonia e Montenegro.
E' a tutti nota l'avversione ancora oggi viva fra albanesi e serbi.
Gli albanesi che vivono negli attuali confini, al lordo della consistente emigrazione verso l'Italia, la Germania ed altri paesi dell'Occidente, sono poco più di 3,5 milioni. Meno quindi dei siciliani.
Su Tirana, la capitale, gravita oltre il 10% della popolazione (abitanti 425.000). Altre importanti città sono Scutari, Durazzo, Elbasan, Korça, Valona.
Così come in Italia vivono minoranze che usano altre lingue (tedeschi, francesi, arbëresh ...) anche in Albania insistono minoranze bulgare, serbe ed armene per le quali il Parlamento di Tirana si prepara a varare una legge di tutela sulla medesima lunghezza d'onda di quella italiana (legge 482), condizione imposta dall'Unione Europea per una eventuale adesione ad essa.
La moneta nazionale dell'Albania è il Lek (100 lek corrispondono a 71 centesimi di euro). Il reddito medio giornaliero di un operaio varia dai 15 ai 22 euro. 
 

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