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giovedì 28 novembre 2013

Trasparenza della Pubblica Amministrazione. Sono tantissimi i sindaci che ancora fingono di ... non capire

Si dice trasparenza, ma in realta' tutt'attorno al cittadino resiste l'opacita'. I Comuni continuano a far finta di non avere capito bene in cosa debba consistere la "trasparenza". Eppure il d.lgs. 33/2013 e' abbastanza esplicito: 1) si vuole che il sindaco e la giunta non siano controllati solamente dai consiglieri comunali, che in genere non lo fanno. La trasparenza sollecita il "controllo sociale", ossia della gente che paga i tributi e pure dei Blog come il nostro che devono esigere l'uso ed il ri-utilizzo dei dati della pubblica amministrazione. 2) la trasparenza mira a realizzare i principi di eguaglianza dei cittadini, di imparzialita' , di buon andamento, di responsabilita' di efficienza, efficacia nell'utilizzo del denaro pubblico che non puo' finire a beneficio degli amici degli amici degli amministratori, 3) la trasparenza, sulla spinta del "controllo sociale" si propone di migliorare la performance della pubblica amministrzione, 4) ovviamente, la trasparenza, si propone di prevenire la dilagante corruzione che ormai non riguarda solamente i piani alti della politica (parlamentari, manager pubblici, dirigenti delle regioni etc.) ma pure i portaborse ed i consiglieri comunali dei piccoli comuni di 700 abitanti. La trasparenza e' e deve essere considerata pertanto come elemento di responsabilizzazione della vita delle istituzioni e degli organismi pubblici.

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