StatCounter

martedì 29 ottobre 2013

Historia magistra vitae ..... lo scriveva Cicerone (n. 2)

Un uomo moderno che si trova faccia a faccia con figure di "uomo" ed esempi di epoche passate cosa può pensare di se stesso oggi ?
Oggi che nessuno si accorge di avere un Parlamento con 960 parassiti-ignoranti ed inconcludenti oltre che affaristi ? 
Gli italiani (10 milioni alle ultime elezioni) che seguono Berlusconi pensando che sia un grande statista piuttosto che un condannato per "frode fiscale" cosa penserebbero se si trovassero a paragonarlo con De Gasperi, con Pertini,  con Giolitti, con Napoleone o con Augusto ?
Ma anche quelli che hanno votato Bersani, il segretario che si circondava di Filippo Penati e di Zoia Veronesi (ovviamente a sua insaputa).
Chi si trova ad andare a votare a testa bassa in Italia partiti che sono solo uno peggiore dell’altro (... ci sentiamo di dire ... senza eccezioni) che cosa penserebbe di se stesso confrontandosi con i francesi che hanno lottato per la rivoluzione? con un Mandela che ha trascorso gran parte della sua vita in galera ?
Chi è giovane e come unico obiettivo nella vita si trova a finire la scuola, andare all’università e cercare di divertirsi il più possibile, e poi chissà… che cosa penserebbe di grandi moti ideali come la resistenza della repubblica romana, la resistenza antifascista, le decine e decine di milioni di uomini massacrati dalla furia stalinista per il semplice motivo che erano attaccati alla millenaria fede Ortodossa ? cosa penserebbero dei milioni di ebrei che con dignità di "u-o-m-i-n-i" sono stati sterminati dagli assassini nazisti e razzisti ?
Carlo Vighi, l'artista ravennate, scrive che oggi la cultura ha perso appeal, non stimola, a nessuno interessa più il punto nave della nostra vita, da dove veniamo chi siamo e dove andiamo.
Continuando così è chiaro che non andremo lontano. Durante la prima Repubblica (con l'odiato Craxi) siamo arrivati ad essere la quinta potenza del mondo, avendo superato allora la Gran Bretagna. Adesso apprendiamo che siamo usciti dal G8 e che verosimilmente occupiamo il dodicesimo posto. E chissà cosa ci attende ...

Flash sul 1900
Il 19 luglio viene  inaugurato a Parigi il primo tratto del metrò.
In Sicilia, a Palermo, è da decenni che si spende denaro pubblico per promettere, studiare, ripromettere nelle campagne elettorali, ipotesi di traffico rapido. Nel 2013 -ancora- attraversare la circonvallazione di questa città implica coraggio da giganti e tempo da nullafacenti.

Il 30 novembre il pittore Pelizza da Volpedo termina il suo quadro più celebre, il Quarto Stato, frutto di un lavoro decennale. Oggi nulla è finalizzato verso mete e prospettive in avanti. Seguendo Carlo Vighi  siamo ossessionati dall'elettronica, dai giocattoli simbolo, viviamo proiettati nelle vite virtuali offerte dalle TV, culturalmente siamo inermi.
Inseguiamo consumi simbolo, attività e politici simbolo, una vita ossessionata da status symbol, feticci che hanno depauperato il tessuto culturale.

Nessun commento:

Posta un commento