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giovedì 22 agosto 2013

Cose da conoscere

Gli inganni di chi governa,
l'ignoranza di chi è governato
Che la stampa italiana sia sempre stata asservita al potere è cosa risaputa. Ha ossequiato Andreotti, Craxi, D'Alema, Berlusconi, figuriamoci se non può ossequiare il nipotino di Gianni Letta. 
In questi giorni, stampa e televisioni continuano, telegiornale dietro telegiornale, ad informare gli italiani che lo spread è in calo. Danno o trasmettono la sensazione che il malato, l'Italia, sta meglio e che esiste una qualche speranza che forse possa guarire.
I giornalisti che scrivono su questo fenomeno commettono l’errore etico di non spiegare i retroscena. Fanno solamente il favore ad un governo che non fa nulla e che non ha nemmeno le competenze di districarsi nella palude in cui vivacchia.
Qual è il retroscena ? è che i bund tedeschi aumentano il loro rendimento e accorciano la distanza dai  bond italiani che pure in salita sono. Lo spread infatti misura la distanza fra i bond tedeschi ed i BTP italiani. Questo si accorcia perché il bond tedesco sale più velocemente (almeno in questa fase).
Si è così verificato l’apparente paradosso secondo il quale lo spread diminuisce (perché pure la Germania ha i suoi problemi) ma il costo del debito pubblico italiano -in verità- aumenta nonostante i pappagalli televisivi e della carta stampata ci somministrano "f-r-o-t-t-o-l-e".
Che vergogna !
In che paese viviamo !

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