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martedì 11 dicembre 2012

Rosario Crocetta. Il politico che per la prima volta in Sicilia denuncia il malaffare


Crocetta è presente all'Assemblea Regionale Siciliana per l'elezione dei Vice-presidenti e parla a 360 gradi delle "ruberie e delle frodi" ai danni della Regione e tira fuori dal cilindro l'ennesima denuncia di sprechi.
Riguarda il Consorzio autostrade siciliane e parcelle "da venti milioni di euro" per progettazioni "nonostante l'ente affidi da 40 anni questo compito alla Technital".
"E' un modo per aggirare la legge sugli appalti", spiega il presidente della Regione che alla fine fa il nome dell'ingegnere Nino Bevilacqua, alla guida dell'Autorità portuale di Palermo.
"E' un modo per aggirare la legge sugli appalti, perchè così Bevilacqua si può beccare tutti gli appalti per sempre. Sembrerebbe che questo ingegnere becchi parcelle da 20 milioni - dice Crocetta -.
Ma allora la Technital che ci sta a fare? La sensazione è che si facciano affidamenti per aggirare la legge che prevede la gara pubblica per certi importi.
Così Bevilacqua prende la progettazione e la direzione dei lavori. Diversi dirigenti hanno cercato di revocare questi affidamenti del Consorzio autostrade - aggiunge - e stranamente sono dovuti andare via".
Il governatore annuncia che informerà della vicenda la magistratura. "Credo che farò una bella chiacchierata con la Procura. Si tratta di fatti noti nel Palazzo del potere, ma nessuno denuncia. Io voglio andare duro, per scardinare questo sistema degli affari sugli affari".



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