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sabato 29 settembre 2012

Disinvoltura da una parte ed Infantilismo dall'altra: i mali della Sinistra

La mancata candidatura di Fava continua a mettere a nudo come il Pd non trovi puntelli alla sua sinistra. In fondo si sta verificando quanto gia' accaduto a sinistra durante il primo centrosinistra degli anni '60 e '70. Il Psi non trovo' mai sostegni nel Pci, in quanto questo intendeva salvaguardare la "purezza rivoluzionaria", che non poteva essere contaminata sporcandosi le mani con la concretezza dei problemi da risolvere. Lo stesso film si ripete oggi come se 50 anni fossero passati invano. “Dopo questa vicenda surreale dell’incandidabilità di Fava - ha commentato Antonello Cracolici, capogruppo Pd all’Ars, partito che con l'Udc sostiene l’eurodeputato Rosario Crocetta alla Presidenza della Regione - mi sarei aspettato che venisse ascoltato il popolo del centrosinistra che chiede unità per sconfiggere il candidato della destra. “Perfino il ‘destino’ – ha aggiunto - ha tentato fino all’ultimo di far riunire la coalizione. Mi auguro comunque che possa prevalere il buonsenso e si comprenda che, specie in questa situazione, non ha senso insistere sulla strada delle divisioni, perché così si rischia solo di far vincere la destra”. Di opinione completamente opposta e' Erasmo Palazzotto, segretario regionale di Sinistra, Ecologia e Libertà: “Le ragioni che hanno diviso il centrosinistra – ha riposto l’esponente di Sel - non riguardavano il 'destino' personale di qualcuno, ma le scelte politiche del Partito democratico, in continuità con il sistema di potere che ha governato la Sicilia negli ultimi 20 anni”. Ed ha continuato: “Noi vogliamo rappresentare l'alternativa e il futuro, mentre loro rappresentano la continuità col passato. Proseguiremo sulla strada del rinnovamento della politica siciliana insieme a Claudio Fava, con la splendida candidatura alla Presidenza della Regione di una donna come Giovanna Marano.

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