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lunedì 13 agosto 2012

Grecia. Problemi di credibilità sugli impegni del governo

La Grecia secondo il governo di Berlino non mostra alcuna volontà di attuare le riforme strutturali al suo sistema socio-economico come richiesto dall’Unione Europea per superare la crisi economica.
 Il vice cancelliere e ministro dell’Economia tedesco, Philipp Rösler, si è detto «deluso» da quanto sta avvenendo, o meglio non sta avvenendo ad Atene, a fronte degli impegni finanziari resi disponibili dai partners europei.
Il Governo greco pur di non marciare nel perseguimento di incisive riforme strutturali si è adesso mostrato disponibile a riprendere il vecchio progetto di un consistente taglio di dipendenti della pubblica amministrazione, per raggiungere l’obiettivo di risparmi per 11,5 miliardi di euro nei prossimi due anni; i lavoratori coinvolti potrebbero essere intorno a 40.000.
In passato il governo asseriva di procedere ai tagli di organico, ma la realtà risultò essere di completa inazione.

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