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domenica 10 giugno 2012

Il Novecento (1)

Molti di noi trascorrono la vita senza molto interrogarsi sui perche' di tutto cio' in cui ci imbattiamo nel cammino di questo mondo.
Leggiamo i giornali (pochi, per la verita'), ascoltiamo radio, televisione o leggiamo mediante internet e tuttavia ci sfuggono i tanti perche' della crisi economica, delle dinamiche sociali e finanziarie in corso sul pianeta.
Riteniamo ovvie e scontate le grandi conquiste della medicina, della tecnologia e del benesere tuttora molto esteso, seppure mitigato e messo in forse dalla crisi che -erroneamente- riteniamo possa e debba venire fronteggiata dai vari Obama, Monti, Merkel ed altri.
E' certo che la complessita del mondo in cui siamo immersi non e' comprensibile attraverso le poche letture di giornali che facciamo; essa e' frutto di di fatti accaduti nel corso della Storia di cui ci siamo da lungo tempo dimenticati ma le cui vibrazioni sociali, culturali, psicologiche permangono al di la' della nostra memoria.
Partendo da questi presupposti, il Blog ritiene utile ricostruire, o per meglio dire riportare alla memoria, i principali avvenimenti del Novecento che hanno enorme importanza per capire moltissimi accadimenti dei nostri giorni che, ad un primo sommario esame, ci appaiono incomprensibili, inaccettabili, fuori da ogni aspettativa.
Passeremo pertanto in rassegna il Novecento e verosimilmente scopriremo che la globalizzazione, la crisi, la disoccupazioni, l'odio raziale, le immigrazioni, gli integralismi di ogni tipo hanno radici e spiegazioni di cui non c'e' motivo per stupirsene.
Faremo ovviamente questa lunga rassegna in tempi e modalita' che esigono la pazienza e la sensibilita' degli amici lettori.
Per oggi ci soffermiamo ai preliminari.
IL NOVECENTO
E' il secolo passato piu' vicino a noi.
Tanti di noi -più anziani- sono stati spettatori di cose meravigliose e di cose terribili:
I rapporti socio-statistici ci dicono che
- dal 1900 al 1999 la statura della gente e' aumentata dai cinque ai quindici centimetri,
- viviamo piu' a lungo e che rimaniamo piu' a lungo giovani,
- fatichiamo molto meno nel lavoro e che stiamo modificando in profondita' le abitudini ed i costumi.
Siamo in condizione di affermare che il 90% degli scienziati vissuti sul pianeta dai tempi storici e' vissuto e (in buona parte) continua a vivere dal Novecento.
Oggi diamo per scontate tante comodita', eppure proprio dal Novecento godiamo:
- di acqua corrente,
- strade illuminate,
- possibilita' di conservare e congelare il cibo,
- di usare macchine per cucire, lavare, scrivere
- di tagliare l'erba e il grano con falciatrici meccaniche
- di comunicare col telefono o col telegrafo
- di ascoltare voci o suoni col grammofono o con la radio,
- di vedere con la televisione gli avvenimenti nello stesso momento in cui avvengono.
- ci vestiamo con abiti di lana, cotone e fibre sintetiche.
- in due ore da Parigi raggiungiamo in volo New York.
In cento anni sono accaduti fatti e progressi tecnici mai accaduti nei millenni precedenti.
Con i raggi X si riesce a "leggere" all'interno del corpo umano.
Sono stati debellati il vaiolo, la poliomielite e la tubercolosi.
L'energia che ricavavamo dai fossibi, quindi dall'atomo, oggi la possiamo attingere dall'immensa fonte che e' il Sole.
Abbiamo raggiunto, passeggiandovi sul suolo, la Luna.
Siamo protesi a voler capire:
perche' ci ammaliamo di cancro,
perche' invecchiamo,
perche' moriamo.
Esistono adesso progetti:
per creare la vita in provetta,
per prevenire le malattie ereditarie,
per influenzare il clima,
per spostare gli iceberg,
per modificare con immense serre l'agricoltura.
Tre ideologie del Novecento sono adesso scomparse: fascismo, comunismo, nazismo e gli italiani da 30 milioni che erano ai primi di quel secolo sono oggi 60 milioni.
Le prime vetture fiat ai prini del Novecento cominciavano a circolare e comparivano pure allora i primi rasoi di sicurezza Gillette.
Il Novecento e' il secolo delle rivoluzioni, ma anche del voto universale e del voto alle donne. E' anche il secolo delle guerre mondiali.

Dopo aver sommariamente delineato il secolo "breve", proveremo a soffermarci su ogni singolo fatto specifico per cogliere l'effetto, la conseguenza che ancora oggi ci condiziona.
Inizieremo con un episodio dell'alba del Novecendo condotto dagli occidentali ai danni dei cinesi, quei cinesi che adesso corrono per il primato mondiale sul piano economico. Esamineremo inoltre cosa abbia significato Sigmun Freud per la cultura del Novecento.
E molto altro.

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