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venerdì 11 maggio 2012

Gli imprenditori che rendono prestazioni allo Stato pagano le tasse ma non ricevono i corrispettiivi: non esistono liquidi nel Tesoro

Esiste una  direttiva Ue 7/11 che prevede il pagamento dei debiti da parte della Pubblica Amministrazione (Stato, Regioni, Comuni, Ausl etc.)  entro 30 giorni. Qualora ciò non avvenisse (come purtroppo non avviene), vi sarebbe un aggravio dell’8 per cento oltre agli interessi. Tale direttiva dev’essere  recepita dai 27 Stati membri entro marzo 2013,
Questa direttiva, per la Pubblica Amministrazione del nostro Paese, comporterebbe un esborso repentino di 60-70 miliardi che in cassa non esistono.
Il ministro per lo Sviluppo e le Infrastrutture, Corrado Passera, vorrebbe pertanto sottoscrivere una convenzione con l’Abi (Associazione bancaria italiana) affinché le imprese possano scontare i loro crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione che siano certi, liquidi ed esigibili.

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