Monti non fa altro che 'gridare' ipotesi di tagli già mille volte udite. Segno che ciò che ci veniva detto non veniva osservato

Roba da grida di manzoniana memoria

Incarichi onorifici espletati con pochi euro, gettoni di presenza in ogni dove non superiori a 30 euro, riduzione dell'80% delle spese di rappresentanza e per convegni; ridimensionamento delle auto blu (qui ci pare di essere alle 'grida di manzoniana memoria'; tagli sulle missioni. 

Sono queste le voci su cui Mario Monte ritiene di dover ricavare risparmi nella Pubblica Amministrazione e lo ha messo per iscritto su una circolare esplicativa delle ultime manovre firmata in qualità di ministro dell'Economia.

Un intervento ispirato dalla «crisi finanziaria globale» e dalle «avverse condizione in sede europea» nell'intento di «assicurare un intervento organico diretto» per il pareggio di bilancio del 2013.

OCULATI SU SPESE. Monti ha in sostanza diramato le direttive su come predisporre il bilancio di previsione 2012 nella Pubblica Amministrazione. 

Il premier-ministro chiede drastici tagli sulle spese diverse da quelle obbligatorie e inderogabili», e spiega che «la fattiva collaborazione di tutte le amministrazioni è elemento essenziale affinché gli enti di rispettiva competenza osservino i criteri volti al consolidamento del processo di razionalizzazione della spesa pubblica». 

Si va dal taglia-carta al risparmio energetico, fino alla stretta sugli incarichi che, per i dipendenti pubblici, devono essere considerati onorifici e prevedere il solo rimborso spese con al massimo un gettone di presenza di 30 euro. 

LIBERALIZZAZIONI E SVILUPPO. È il dossier su cui lavora il ministro (già banchiere) Corrado Passera.
Di certo il primo decreto che arriverà a metà gennaio metterà a punto un quadro coerente di liberalizzazioni, che guarderà non solo a taxi e farmacie ma affronterà anche altri nodi. Ci saranno poi anche altre norme, per favorire le infrastrutture: arriveranno criteri di semplificazione e anche per favorire il project financing, cioè l'impegno di risorse private per la realizzazione di opere pubbliche.
LAVORO. Il confronto con i sindacati partirà dopo la Befana. Non ci sarebbe un tavolo con tutte le parti, piuttosto saranno previsti incontri bilaterali. Il confronto sarà aperto, senza schemi o soluzioni precostituiti. 

FISCO. Per il fisco si lavorerà su più fronti. Arriverà un provvedimento per la riforma del catasto, per adeguare i valori a livello di mercato, aggiornando l'archivio secondo il criterio dei metri quadrati. In discussione è anche la modifica delle agevolazioni tributarie. 

Nonostante quanto sopra:

SPESE MILITARI. Si continueranno a spendere miliardi per comprare centinaia di aerei militari. A cosa servono ?

CLASSE DIRIGENTE. Non viene intaccato il parassitismo dei politicanti che continueranno a percepire indennità venti volte la retribuzione di un operaio, rimborso spese ai giornali di partito che nessuno legge, rimborso elettorali cinque volte superiori ai costi ....

LA FILOSOFIA DELLA VITA.  Qualsiasi iniziativa governativa e politica è impostata sul presupposto che il benessere, il vivere bene dei comuni cittadini, coincide con il benessere delle banche e delle istituzioni finanziarie oltre che col liberismo. L'uomo della strada non costituisce parametro.