StatCounter

mercoledì 23 novembre 2011

Rifiuti organici: ad oggi finiscono nella raccolta indifferenziata

L'Impianto per il trattamento dei rifiuti organici di
 Patellaro avrà altri omologhi su tutta l'isola
Affidare appalti per realizzare opere !
Non importa se prima di entrare in funzione gli impianti diventano già obsoleti, degradati o non aderenti alle frequenti riprogrammazioni territoriali.
E’ quanto ci fa pensare l’operato della Regione Sicilia in materia di impiantistica sui rifiuti solidi urbani.
Ed ovviamente il riferimento è a quanto da un paio di anni è stato realizzato nell’antica stazione ferroviaria “Contessa Entellina”, lì -sul filo della strada provinciale che conduce a Campofiorito-. Quell’impianto da un paio di anni non opera ed è pure stato oggetto di un appalto suppletivo dell’Ato-Monreale per completare le opere (in pratica l’appalto principale –pare di capire- non prevedeva in sè il completamento).
La Regione Sicilia spenderà ulteriori 95 milioni di euro tra interventi a breve e medio termine per potenziare l’impiantistica in materia di rifiuti solidi organici dell’isola. Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana numero 48 del 18 novembre scorso è stata pubblicata infatti la disposizione presidenziale del 10 ottobre 2011, numero 145, che prevede “Programma per l’incremento del sistema impiantistico destinato alla frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti”.
Ad oltre un anno di distanza dalla nomina commissariale di Raffaele Lombardo, con l’ordinanza del 9 luglio 2010, n. 3887, prosegue –ma pochi sono coloro che si accorgono dei progressi- a rilento l’operazione di recupero e potenziamento del sistema rifiuti dell’Isola.
Si tratta –nel breve termine- complessivamente di 11 impianti per agevolare la frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata per un costo complessivo di 36.965.709 euro.
Si occuperanno dei progetti:
Simeto Ambiente S.p.A.,
Dedalo Ambiente S.p.A.,
Servizi Comunali Integrati Rsu S.p.A.,
Ato RG 1 S.p.A.,
Ato Ambiente Cl 1 S.p.A.,
Ato Sr 2 S.p.A.,
Ato Me 1 S.p.A.,
Kalat Ambiente S.p.A.,
Ecologia e Ambiente S.p.A.,
Belice Ambiente S.p.A.,
Ato Ragusa Ambiente S.p.A.
Altri 57.729.620 euro sono previsti dal richiamato provvedimento per l’impiantistica da realizzare nel medio periodo e che riguarderà le società: Kalat Ambiente S.p.A., Ge.s.a. Ag 2 S.p.A., Ato Sr 1 S.p.A., EnnaEuno S.p.A., Ato 3 S.p.A.

Nessun commento:

Posta un commento