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sabato 3 settembre 2011

La casta e le caste non accetteranno di vivere col sudore della loro fronte. Mai visto il riciclaggio dei parassiti

Cosa sta accadendo ? Come mai Berlusconi, colui che non doveva mettere le mani nelle nostre tasche ha cambiato opinione e negli ultimi tre anni ha ridotto il nostro tenore di vita cosi tanto ? Come mai i giornali, le riviste, i blog, solamente in un tempo relativamente recente hanno scoperto che nella nostra societa' , nel corpo sociale della comunità vivono tanti scialacquatori, sanguisughe, approfittatori di ogni genere e tipo ? Perche' vi e' ora una grande sensibilità sulla materia, tanto è vero che libri e inchieste hanno grande successo.? La risposta è semplice: sono finiti i soldi. Fino a quando Governi e maggioranze di governo potevano ampliare il disavanzo annuale dello Stato a dismisura, con ciò edificando il mostruoso debito pubblico che ci ritroviamo, superiore a 1900 miliardi, la questione veniva rinviata. Lo stato non aveva difficolta' ad indebitarsi, al contrario di oggi che i suoi creditori hanno scoperto che lo Stato non e' nelle condizioni di facilmente ripianare i suoi debiti. Inoltre con i Patti di stabilità europei, soprattutto con l’ultimo del 25 marzo, Europlus, la festa è finita perchè è stata istituita la Regola d’oro (Golden Rule) e cioè l’obbligo per tutti gli Stati membri di avere il pareggio annuale di bilancio, senza alcuna possibilità di disavanzo. Cosicchè il campo si è ristretto, i soldi sono finiti e con essi clientelismo e possibilità di alimentare le Caste. Caste non limitate a quelle dei politicanti che dovrebbero governarci ed amministrare e che, vergognosamente, hanno uno standard Oculturale e morale da Scilipodi, ma molto piu' numerose ed affollate. A titolo di esempio riportiamo un elenco, non esaustivo, delle caste che nella prima e nella seconda Repubblica hanno goduto di grandissimi privilegi ai danni di coloro che pagano le tasse: - Assicuratori, - Banchieri, - Cooperative bianche e rosse, - Stato del Vaticano, - Calciatori, - Dirigenti pubblici, - Sindacati, - Imprenditori legati alla pubblica amministrazione, - Ordini professionali, - Politicanti da quattro soldi, - Burocrati di rango, - Magistrati, - Tassisti e gondolieri. L’elenco delle Caste non è esaustivo, lo avevamo anticipato. Abbiamo omesso di ricordare la Casta dei giornalisti, per esempio. Sono Caste che richiamano le corporazioni fasciste le quali hanno tuttora privilegi di ogni genere, che sottraggono risorse alle casse dello Stato in modo ingiustificato, costringendo governi e maggioranze a tassare di più i cittadini che pagano le imposte. Ma non vogliamo dimenticare le Caste occulte (ma non tanto): la criminalità organizzata, che gestisce una parte del ceto politico e dell’economia specialmente nella nostra Sicilia, gli evasori fiscali e previdenziali e ultima, ma non meno importante, quella di corrotti e corruttori. Tremano i polsi a pensare come si possa fronteggiare questa moltitudine di affamati cittadini che affondano i loro denti aguzzi nel
tessuto sociale, fatto dalla moltitudine di chi lavora onestamente e sbarca con fatica il lunario. Tutte queste caste, tutta questa gente abituata ai privilegi di stato difficilmente si abituera' a campare come gli "umani". Li attendono, e ci attendono, giorni difficili.
E' ovvio, e' superfluo aggiungere, che all'interno della casta, delle caste, esistono uomini di grande valore.

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