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venerdì 19 agosto 2011

I politicanti si sono troppo allontanati dal sentire della gente. Scilipodi ha oltre 900 colleghi

Qualche giorno fà solo 11 senatori erano presenti a Palazzo Madama per incardinare il decreto anticrisi.
Schifani ha continuato tranquillo le ferie e la Finocchiaro si è irritata coi giornalisti che le facevano notare la sua assenza.
Sanno che in Italia c'è gente che non può pagarsi il panino.
Loro, con incassi da €. 20.000,oo mensili con pochi euro
pranzano a sbafo
Questa gente, questa classe dirigente, non ha capito che la gente non ne può più della loro "praticità", del loro sapere come e quando fare le cose. Essi ritengono che ad avere ridotto l'Italia in mutande sia stato il "fato", la crisi internazionale, la malasorte, la scriteratezza di Obama, l'intransigenza di Sarkozy e Merkrel.
Schifani, Berlusconi, Finocchiaro e tutta la monenclatura non si rendono conto che gli italiani in questi anni li hanno visto autoaccrescersi i compensi spudoratamente, senza dignità, li hanno visto "assistere" al nepotismo, li hanno visto fare i moralisti da immorali che erano.
Gli italiani è di loro che non ne possono più, vadano o non vadano al Senato, alla Camera o all'Assemblea Regionale.
Il problema non è quindi la maggiore o minore presenza di parlamentari per una occasione procedurale.
Il vero problema è la totale insensibilità di una larga parte del ceto politico per i sentimenti e gli umori del Paese. Gli italiani sono arrabbiati per i comportamenti di queste "sanguisughe" che hanno saputo farsi, fin troppo bene, "gli affari propri".
Sanno che i politici, i banchieri, gli editori, in questi anni si sono distribuiti bonus generosi: indennità, vitalizi, rimborsi, collaboratori pagati in nero, pasti semi-gratuiti, uffici privati (travestiti da pubblici) affittati nel centro di Roma a spese dello Stato, facilitazioni di varia natura.
Gli italiani sanno che molti politici hanno una concezione privata della loro funzione e se ne servono per perseguire i loro interessi.
Sanno che un parlamentare avvocato, tanto per fare un esempio, può continuare a esercitare la sua professione anche se questo sottrae tempo al suo incarico e lo espone a un continuo conflitto di interessi, nel momento in cui presenta, per esempio, disegni di legge che riguardano le fattispecie che sta seguendo nella professione.
Gli italiani credevano di avere eletto servitori dello Stato e si accorgono di avere dato i loro voti a una corporazione di sanguisughe.
Calogero Mannino,  Sebastiano Burgaretta, Giuseppe Firrarello, Vladimiro Crisafulli, Salvo Fleres, Alessandro Pagano, tutti parlamentari in carica, nei prossimi giorni voteranno (non ci interessa se favorevolmente o meno) nella camera di appartenenza la manovra lacrime-sangue per i cittadini, ma per evitare che colpisca anche loro hanno già prospettato come si fa a sottrarsi alla scure.
Che dignità di "uomini di stato" è mai questa ?
Il problema non è se Schifani starà fino a Natale in ferie, se Berlusconi navigherà come sua abitudine nei suoi problemi con la giustizia utilizzando leggi ad personam, non è l'irritazione della Finocchiaro per l'assenza alle sedute procedurali. No.
E' che appartengono ad un mondo, ad una casta, che la gente non tollera più !
Si sono troppo ...parecchio allontanati dal sentire della gente.

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