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venerdì 15 luglio 2011

Vicende surreali in Municipio

Il precedente
Surreale, in base al significato che ricaviamo da un dizionario, significa “Che supera la dimensione del reale. Che è capace di evocare immagini e suggestioni fantastiche, rivelando il lato più profondo della psiche umana”.
E’ davvero “surreale”, quindi, ciò che capita all'interno delle pareti del nostro Municipio.
Per due sere, martedì e mercoledì, avrebbero dovuto svolgersi le sedute del Consiglio Comunale, ed è accaduto che alle due chiamate della prima serata i consiglieri “della fantomatica maggioranza” non si sono presentati (Zina Reina, Tamburello, Monteleone, V. Lala). Solo due “furbastri” di maggioranza (Salvatore Martorana, Giovanni Lala), separatamente, si sono accostati fra i banchi consiliari per pochi istanti, hanno fatto registrare la presenza, hanno chiesto l’attestato di presenza e sono volati via.

A garantire la presenza in Aula, alla prima ed alla seconda chiamata, sono stati solo i sei consiglieri di Opposizione, con alternanze:
1) Anna Fucarino,
2) Giusy Cannizzaro
3) Pietro Stranci
4) Onofria Guarino
5) Nicola Cuccia

6) Enzo Spera
I lavori consiliari non hanno potuto, tuttavia avere inizio perché è prescritta la presenza di almeno sette unità (numero legale).

Ecco perchè a qualcuno viene in
mente di accorpare i piccoli
comuni: per le manifestazioni di degrado,
cui nel 2011 si è arrivati pure
a Contessa Entellina.

Nella seconda serata i lavori non sono invece andati avanti perchè il segretario comunale è risultato impegnato in altra sede (Corleone), cosa che avrebbe dovuto sicuramente essere nella preventiva conoscenza del sindaco (se costui mantiene -come deve- un rapporto collaborativo  col funzionario più rappresentativo dell’Ente).
Buon senso avrebbe richiesto che il Sindaco avesse sensibilizzato almeno i due furbastri  -essendo suoi sostenitori- a restare in Aula per trattare questioni richieste dal sindaco medesimo.
In buona sostanza sindaco (per supposta mancanza di ascendenza sui suoi consiglieri) e la “fantomatica maggioranza” hanno fatto fallire una sessione consiliare (che bisogna ripetere era stata voluta dal Sindaco).

Il seguito della vicenda surreale:
Per questa sera (15.07.2011) il sindaco ha fatto riconvocare il Consiglio Comunale –in sessione d’urgenza- per trattare un solo punto estrapolato dal precedente elenco di varie cose da affrontare.
L’aspetto surreale è che nonostante l’Opposizione per due sere sia stata ad aspettare che la “fantomatica maggioranza” si presentasse (con segretario ed apparato prescritto) per dare avvio ai lavori adesso il sindaco ripete il “giochetto” della convocazione pur sapendo che i “suoi fedeli” non raggiungono i numeri e deve dipendere dall’Opposizione, a cui nella precedente sessione si è voluto fare però lo sgarbo, tenendola inutilmente inchiodata ai banchi consiliari. Una volta si chiamava "gioco da preti".
L'Opposizione in questo scenario surreale (la maggioranza che fa l'ostruzionismo !!!!!), senza che nessuno abbia avuto la decenza di spiegare il perché delle “furberie” messe in atto dai “fedelissimi del sindaco”, come può ancora prestarsi all'eventuale ulteriore ripetersi della "furbata"  consistente nel farsi rilasciare l’attestato di presenza e “volare via” ?.
Si tenga presente che la furbata, messa in atto da uomini “delle istituzioni”, costa denaro pubblico, denaro proveniente dalle tasse di tutti.
I “furbastri” infatti nella giornata di mercoledì non si sono recati a lavorare  nelle aziende da cui dipendono, e tuttavia riceveranno ugualmente il salario. Salario che la legge riconosce agli “uomini pubblici” che devono assolvere a funzioni pubbliche (p.e. partecipare ai lavori consiliari).
Nel caso da noi descritto i “furbastri” non si sono recati nè al lavoro, nè hanno partecipato ai lavori consiliari. Eppure costeranno alla comunità !

Conclusione:
1) Si tratta, davvero di furbi ?  NO !
2) Se il Sindaco non dispone di una “maggioranza” e tiene in piedi una Giunta di assessori-pensionati, può l'Opposizione garantire la presenza in Aula, in attesa che i “pseudo furbi” facciano le loro sconcezze ?. No. L'Opposizione in democrazia esiste per esercitare l'opposizione e pigliare al momento debito il posto di chi dimostra di non sapere amministrare.
3) Al punto in cui è arrivato il degrado, l'Opposizione potrebbe invitare il Sig. Sergio Parrino, ormai in preda ai “pseudo furbastri”, a sgomberare il Palazzo Municipale e consentire il ritorno della serietà istituzionale.
Non è infatti più tempo né di furbi né di “amici dei furbi”.


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