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venerdì 22 luglio 2011

L'unico comparto che in Italia va forte è la politica: l'essere parassiti in Italia comporta prestigio e guadagni

A dare retta ad una indagine condotta -sul territorio nazionale- dalla U.i.l. in Italia le persone che in qualche modo dipendono -economicamente- dalla politica sarebbero una folla di un milione e trecentomila cittadini. Costoro attingono (legalmente) alle casse pubbliche per una cifra pari a 18 miliardi e 200 milioni di euro l’anno.

Il grosso dei parassiti è
annidato all'interno delle
Province: migliaia e migliaia

Non va fatta di tutta l’erba un fascio. C’è gente per bene, competente, che regala al Paese, alla comunità, alla pubblica amministrazione intelligenza, buonsenso e tempo prezioso, ma  questo non toglie che siano in troppi ad avere un cordone ombelicale con la pubblica amministrazione.
I 18 miliardi di euro ed il milione e trecento milione di persone che campano di politica non tengono conto, o lo fanno fino a un certo punto, dell’indotto, tutto ciò che si muove grazie o a causa della politica (le clientele).
Il “cappio” della manovra correttivo di 70 miliardi entro il 2014 – sugli impiegati statali, le pensioni, le cure mediche ecc – ha abbassato il livello di tolleranza dei costi della politica. Le ricette anti-casta infatti si sprecano, ognuno ne propone una e l’annuncia.
La confusione è enorme.
Una particolare, meritata, attenzione viene concessa ai vitalizi dei parlamentari. La spesa è esorbitante, le norme che li regolano, generose e senza alcuna vaga vicinanza con quelle "escludenti" che disciplinano l'Inps.
Sono 2238 gli ex deputati che beneficiano di un vitalizio. Giulio Tremonti, che si trova in prima linea, ha dovuto prendere atto che su questa questione il governo deve dare un segnale concreto ed ha annunciato solamente e semplicemente un taglio del 5 per cento per i vitalizi che superano le novanta mila euro, e del 10 per cento per quelli che sorpassano la quota 150 mila euro.
E' più che palese che l'iniziativa non è sufficente per poter sostenere che in Italia "la legge è uguale per tutti". E questo dovrebbero saperlo i tanti avvocati del PDL, altra casta, che si sono opposti sia ai tagli ai politici che all'abolizione degli ordini professionali, retaggi delle antiche corporazioni medievali.
La Casta è forte, fortissima.

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