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sabato 23 luglio 2011

La Sicilia deve tagliare i costi della politica, e non solo

La Regione Sicilia ha problemi con i tagli da apportare al bilancio regionale. Problemi conseguenti all’avvenuto varo della manovra di Tremonti.
Decenza vorrebbe che usasse il bisturi in profondità e adeguasse il bilancio della Regione Sicilia almeno a quello della Regione Lombardia. E resterebbe abbastanza grasso per i nostri politicanti: la regione Lombardia ha infatti il doppio della popolazione.
Per fini politico-istituzionali in Sicilia ci sono stanziati in bilancio 1,6 miliardi di euro.
A) Iniziando a tagliare dall’organo legislativo, ossia, l’Assemblea Regionale Siciliana, rileviamo subito che esso costa 172 milioni annui, a fronte dei 71 milioni del Consiglio lombardo. Si possono con facilità -allineandoci- risparmiare quindi 101 milioni di euro.
B) La Giunta, con le indennità di presidente e assessori costa 2,9 milioni di euro. Considerando che la Giunta Lombarda costa 498 mila euro (16 assessori) il risparmio -allineandoci- sarebbe di 2,4 milioni di euro. Dimezzando i viaggi degli assessori e l’autoparco regionale (auto blu) e finendola con gli incariuchi di consulenza ai soliti noti (o almeno mantenendo il limite di spesa della Lombardia) risparmieremmo altri 1,9 milioni euro.
C) Privatizzando i carrozzoni delle aziende a partecipazione regionale, nei cui consigli di amministrazione siedono solamente gli “ignoranti” amici degli onorevoli di destra, centro e sinistra, e che che non conoscono cosa sia il “produrre utili” si recupererebbero ben 150 milioni di euro annui, destinati al ripianamento delle perdite dovute al pagamento del personale.
Queste aziende non sono da vendere (non le comprerebbe nessuno) ma da affidare a volenterosi ovvero da chiudere.
D) Abolendo le 9 province dell’isola, e pur trattenendo in servizio il numerosissimo e costosissimo personale, si realizzerebbero altri 550 milioni di euro oggi destinati all'apparato politico.
E) Nella sanità regionale, riequilibrando il rapporto dirigenti/personale con quanto avviene in Lombardia (o in Toscana) si recupererebbero €. 516 milioni.

I dati riportati sono rinvenibili in tutte le riviste che si occupano di statistica ed economia della pubblica amministrazione. L’Assessore Armao per capire come muoversi per rientrare nei conti eviti di chiamare consulenti ed esperti (che poi sappiamo portano sempre lo stesso cognome). E’ sufficiente che attinga alle medesime riviste pubbliche edite da meritorie istituzioni, ovvero moduli gli stanziamenti del bilancio regionale (per quanto riguarda i costi della politica) allo schema di bilancio della Lombardia che, lo abbiamo ricordato, lascia ancora grasso ai nostri politicanti, essendo quella regione parecchio più popolata della Sicilia.
Sul costo del personale regionale ci siamo già soffermati altre volte e riteniamo che il taglio del 5-10% sulle buste paga d'oro non è una misura "decente".
Servono tagli nella misura necessaria a far guadagnare i nostri regionali tanto quanto guadagnano i dipendenti "statali" e quelli della regione Lombardia.

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