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venerdì 1 luglio 2011

E se Bossi avesse ragione ? Se i siciliani non considerassero i beni pubblici come bottino ...

Sciupare denaro pubblico, in Sicilia, è cosa normale, quasi obbligatorio.
Vediamo, in questo scritto, cosa capita al Comune di Palermo, secondo la Cgil.
Ci sarebbe persino una serra -costata un milione di euro e mai collaudata- tra i beni del Comune, che però per gli acquisti e gli affitti di piante si rivolge a vivai esterni. É uno dei tanti paradossi denunciati dalla Cgil, che ha reso note varie anomalie riguardanti le politiche di gestione sul personale:
-figure professionali non utilizzate,
-uffici con mansioni affidate a dipendenti con contratti diversi,
-dipendenti in pensione che continuano a lavorare con compiti di responsabilità,
-officine con personale meccanico che rimane pressoché inoperoso perché le riparazioni vengono affidate a strutture esterne.
Da queste premesse, la Cgil ha lanciato una proposta di petizione popolare da presentare al Comune per chiedere servizi pubblici di qualità.

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