Un anno e mezzo fà in varie contrade del territorio ci furono frane e smottamenti di terreni. L'Amministrazione Comunale non ha saputo segnalare l'accaduto, se non sbagliando tempi e modi... nessuno eliminerà le frane

Riportiamo qui sotto un comunicato dell'ALPA regionale, associazione dei piccoli produttori agricoli, sulla base del quale non possiamo esimerci di fare due brevi considerazioni:

1) Nel corso dell'inverno 2009/2010 ci furono piogge alluvionali che causarono, anche sul nostro territorio, danni notevoli ai produttori e alle infrastrutture (strade soprattutto).

L'efficenza della Pubblica Amministrazione in Italia è così rapida che c'è voluto un anno e mezzo per far emettere dal Ministero per gli Affari Agricoli il decreto di calamità ed emergenza. Roba da far morire dalle risate !

2) I danni furono notevoli in tutta la zona interna del palermitano. A Contessa Entellina franò la strada di Muricchio ed inoltre parecchie altre strade di accesso alle aziende agricole subirono danni. Smottamenti di terreni si ebbero a Badessa, Vaccarizzotto ed altre contrade. Ebbene, per incapacità di sapersi muovere l'Amministrazione Comunale non riuscì a far inserire il nostro territorio fra le zone danneggiate.

Bisacquino, Chiusa Sclafani non ebbero i danni che da noi furono notevoli: essi furono comunque inseriti nell''elenco che segue, insieme a Corleone e addirittura Palermo.

La rifllessione:

Tutti possono essere amministratori comunali; non tutti sanno fare gli amministratori comunali.

Quando si va a votare, tutti dovrebbero scordarsi di avere il cugino, il nipote, il parente in lista. Tutti dovrebbero ricordarsi che scegliere gli amministratori è una grande responsabilità per se stessi e per la comunità in cui si vive.

Da noi, tre anni fà, molti elettori invece di scegliere gli "amministratori" hanno scelto il "parente" a cui intendevano assegnare l'indennità di disoccupazione.

Non ci lamentiamo, quindi, se la strada Muricchio (e tante altre cose) resterà un disastro per i prossimi decenni.
Queste cose le avevamo già scritte sul nostro Blog:
rileggete ....la nota del 19.02.2010
http://contessioto.blogspot.com/2010/02/se-mancano-gli-amministratori-comunali.html

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ALPA

Dichiarato stato di calamità per la provincia di Palermo e Agrigento.

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto di aver firmato i decreti, inviati alla Gazzetta ufficiale per la pubblicazione, con i quali ha dichiarato lo stato di calamità naturale a carico di alcuni Comuni, appartenenti alle province di Agrigento e Palermo.

È stato dichiarato lo stato di calamità a seguito delle piogge alluvionali e persistenti che hanno colpito alcuni territori della regione Sicilia, causando danni alle strutture aziendali nel periodo tra l’autunno 2009 e l’inverno 2010.

In questo modo, gli agricoltori situati nei territori delimitati, potranno far fronte ai danni subiti dalle strutture aziendali, alla ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte, mediante i contributi assicurati dal Fondo di solidarietà nazionale previsto dal decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102.

Per accedere agli aiuti previsti, i produttori agricoli devono dimostrare di aver subito danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile.

Le domande di intervento potranno essere presentate alle autorità regionali competenti entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto di declaratoria nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.

I comuni interessati dal D.M. 12517 del 09/06/2011 piogge alluvionali dal 15/09/2009 AL 31/03/2010 sono:

Provincia di Agrigento: Cammarata, Casteltermini, San Giovanni Gemini.

Provincia di Palermo: Alia, Altofonte, Bisacquino, Caccamo, Campofelice Di Fitalia, Castronovo Di Sicilia, Cefala' Diana, Chiusa Sclafani, Ciminna, Collesano, Corleone, Geraci Siculo, Lercara Friddi, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Monreale, Montemaggiore Belsito, Palazzo Adriano, Partinico, Petralia Sottana, Piana Degli Albanesi, Polizzi Generosa, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba, San Giuseppe Jato, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Ventimiglia Di Sicilia, Vicari, Villafrati.

cordiali saluti

IL PRESIDENTE

Salvatore Sparacio