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venerdì 22 aprile 2011

Rito greco-bizantino a Contessa Entellina


Nella notte fra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua avviene l’annuncio della resurrezione

A) Nella chiesa della SS. Annunziata e San Nicolò -al buio- si recita il "Mesoniktikòn" (ufficiatura della notte), alla sua conclusione il sacerdote accende il cero pasquale dalla lampada perenne che arde davanti all’icona di Cristo ed invita i fedeli a ricevere “la Luce che non ha mai tramonto”. Tutti i fedeli, uno ad uno, accendono la loro candela da quella del sacerdote. Quindi si esce in processione per proclamare la resurrezione di Cristo.
B) Simbolica è anche la funzione della “àrate pìlas” (si aprano le porte - il battiporte): Il sacerdote bussa alla porta della chiesa con la Croce processionale e, dopo un breve dialogo con un fedele rimasto all’interno, vi entra maestosamente al canto del Kristòs anèsti ek nekròn…(Cristo è risorto dai morti).
C) Si prosegue quindi con la Liturgia Solenne di S. Giovanni Crisostomo (o con l'ufficiatura della notte). Molto significativo, nel contesto della celebrazione della Risurrezione di Cristo durante o dopo il canto dell'ultimo tropario, è l'abbraccio dei fedeli l'un l'altro.
"E' il giorno della Risurrezione ! Irradiamo di gioia per questa festa", canta in greco il sacerdote "abbracciamoci gli uni agli altri, chiamiamo fratelli anche coloro che ci odiano, perdoniamo tutto per la Risurrezione ...".
D) La domenica di Pasqua, la lettura del Vangelo -se il numero dei sacerdoti celebranti lo consente- viene proclamata in varie lingue, e al termine clero e fedeli in processione si recano nella Chiesa della Favara per condividere con i fedeli di rito latino la gioia dell'annuncio del Cristo Risorto. In genere la processione è resa armoniosa dai canti bizantini e dalla partecipazione di molte ragazze che indossano gli splenditi costumi albanesi.
E) Si ritorna quindi, sempre in processione, nella Chiesa dell'Annunciata e dopo il licenziamento dei fedeli risuona il triplice annuncio della risurrezione:
Kristòs anèsti, alithòs anèsti !
Cristo è risorto, è veramente risorto !
Krishti u ngjall, vërteta u ngjall !

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