StatCounter

sabato 26 febbraio 2011

Quando viene a mancare un amico ....... di Nicola Graffagnini

Articolo del Giornale di Sicilia del 26.02.2006
attestante l'impegno di Papas Vito per la
salvaguardia del prezioso monumento della
Chiesa della Martorana
Avrei voluto scrivere qualcosa appena ricevuta la triste notizia della improvvisa dipartita di Papas Vito e invece mi ricordo che al telefono, all’amico che mi comunicava la notizia, continuavo a ripetere: “ Era l’ultima cosa che avrei voluto sentire” e quasi per sincerarmi di persona della assoluta verità della notizia mi recai subito, quel giorno alle 14 alla chiesa della Martorana, per vedere coi miei occhi e toccare con le mie mani ….
Eppure era proprio così … e al fratello Lino, mio compagno di scuola media a Piana, che mi raccontava della notte …insonne, continuavo a ripetere come un disco rotto ,… “era l’ultima cosa che avrei voluto sentire “.
Sono infatti rimasto molto colpito dalla morte improvvisa non solo dell’amico e dell’uomo di cultura di vaste relazioni, ma anche del Parroco che da anni si batteva per il restauro completo del gioiello della Martorana, finalmente giunto in porto e non per ultimo del nostro Vicario Vescovile su cui molti della mia generazione avevano riposto “ fondamentali speranze” per le sorti della nostra storica Eparchia di Piana degli Albanesi, vissuta da noi quale “baluardo” per la difesa non solo del rito greco-bizantino ma delle nostre peculiarità di Lingua e di tradizioni, scossa negli ultimi tempi dai venti ondivaghi delle gerarchie vaticane.

Da sinistra: papas Nicola Bufalo, Nicola
Graffagnini e papas Vito Stassi
Sono rimasto parecchio a rimirarlo e a pregare, ritornando con la memoria agli anni 1960-61 in cui ci siamo conosciuti a Roma, infatti ogni Domenica noi Seminaristi da Grottaferrata si andava a San Pietro per il Concilio Ecumenico con i Seminaristi del collegio greco, ove si trovava a frequentare Teologia, Papas Vito e anche Papas Cola, ritratti con me nella foto a San Paolo fuori le mura.
Mi ricordo ancora della mia prima volta in San Pietro…. , uscendo dalla porta della Sacrestia, mi accorsi che alla mia destra non c’era una colonna cui appoggiarmi ma la gamba sinistra di una Guardia Palatina e tanto fu il mio stupore che mi fermai a guardarlo dal basso verso l’alto bloccando tutta la fila dei miei compagni, eppure non ero proprio basso di statura….
Pian piano la Chiesa si riempiva dei suoi parenti più stretti che arrivavano da Piana e dei suoi amici ancora scioccati visibilmente come me per la improvvisa notizia e allora con una parola o una frase riuscivamo a dare l’idea dell’amico e non solo dell’uomo di Chiesa che a sentire la sorella sembrava di essersi addormentato quasi sorridente.
E a pensarci bene, quanti lo abbiamo conosciuto più da vicino, penso che lo ricorderemo proprio così sorridente …e aperto per il suo caratteristico approccio pro-sociale che riceveva chiunque gli mandavi per un aiuto particolare e come dice la mia amica Giuseppina Cuccia, sapevi che c’era e anche se non andavi molto spesso a Messa alla Martorana, quando riuscivi ad andarci ti accoglieva come sempre, senza mai fartelo pesare.
Da parrocchiano mi sono voluto sposare alla Martorana e vi ho portato i miei due figli prima al fonte battesimale e poi al corso di preparazione al catechismo e anche in tale occasione il Parroco amico ti dispensava qualche consiglio pedagogico ben fondato, ad esempio quello di non distaccare i figli dal gruppo dei coetanei ma comprendendo nel contempo le motivazioni della mia scelta intese a favorire in loro la formazione del senso di appartenenza alla comunità.
C’erano tanti parrocchiani raccolti in preghiera e accanto a me vi era seduta una Signora che ogni tanto rifletteva con me su qualche aspetto dei carismi di Papas Vito e convenivamo reciprocamente su alcuni aspetti in particolare. Diceva la mia interlocutrice: “ sembrava una roccia a cui guardare per ricevere certezze e aiuto, aveva il dono del discernimento, sembrava che sapesse di già che cosa gli andavi a dire .”
NG

Nessun commento:

Posta un commento