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venerdì 4 febbraio 2011

L'Asino Ragusano a Contessa Entellina (Pa)

di Nino Montalbano
L'idea di un allevamento di asini ragusani nasce per caso. O meglio, l'incontro tra me e l'asino ragusano è stato fortuito: mi trovavo in campagna e ho visto un asino, libero, stava andando nella stalla, ho cercato di attirare la sua attenzione e con enorme stupore ho visto che si è avvicinato, l'ho accarezzato ed è stato amore a prima vista.
Avevo sempre visto gli asini da lontano e mi piacevano, ma da vicino era bellissimo, irresistibile, faceva emergere parti infantili di me che non sentivo da tanti anni, nello stesso tempo il contatto faceva uscire dal mio viso un sorriso inarrestabile. I folti capelli nella fronte, sotto lo stomaco una parte bianca, il muso con una linea con una sfumatura bellissima che passava velocemente dal marrone intenso al bianco, la testa grande, le orecchie lunghe e pelose, gli occhi marroni dello stesso colore di molti siciliani (compresi i miei), bellissimo... soltanto che dopo un po' si è stancato di me e se ne è andato.
Mi ha sorpreso la sua indipendenza, la docilità e la bellezza... ho pensato che sarebbe stato ideale per qualche passeggiata ecologica con i miei amici. E la scusa per altri, per venirmi a trovare a Contessa Entellina (Pa) visto che dovevo passarci buona parte dell'anno per motivi di lavoro.
Oltre a questo a Contessa Entellina ci sono dei terreni incolti e molti boschi che possono essere sfruttati e ai quali sono molto legato.
Quindi: il cavallo, troppo impegnativo, l'asino meno impegnativo, più economico, autoctono e più docile.
La mia idea di creare un allevamento di 15 asini ragusani a Contessa Entellina all'inizio è stata presa con un certo scetticismo da chi mi stava attorno, ma le idee vivono della nostra forza e adesso quelle persone scettiche rappresentano i promotori del progetto, altri miei amici, invece, hanno detto subito si.
Certo la strada da percorrere è lunga ma con la scusa dell'asino ho avuto modo di confrontarmi con molte persone su quello che potrebbe essere uno sfruttamento turistico del territorio e sinceramente oggi penso che l'asino rappresenta l'unico punto fermo, per quei luoghi, meno noti della Sicilia, rispetto a tutti i progetti finalizzati soltanto a spendere soldi e a costruire strutture inutili.
L'asino avvicina bambini e adulti, giovani e anziani, l'asino piace, l'asino come ho detto prima rappresenta la Sicilia e il siciliano, l'asino ci rappresenta come virilità, forza e negativamente forse per il poco coraggio nell'affrontare le nuove situazioni e anche quando è del tutto negativa “sceccu” ci facciamo una risata, perchè lo “scecco” non vuole studiare, ma ama fare altro.
E allora il nostro gruppo vuole dare all'asino quel che gli manca, il coraggio, metterlo in mostra e farlo diventare protagonista principale di un percorso di sviluppo di un territorio molto bello e per buona parte incontaminato.
I promotori di questo progetto siamo noi e voi, tutti quelli che si ritrovano in esso, anche se vivono lontano dalla Sicilia ma che con questa terra vogliono mantenere o creare un legame. Potreste avere un asino o una parte di asino a Contessa Entellina e venirlo a trovare quando volete o vederlo nelle foto che scatteremo e se non siete interessati ditelo ai vostri amici, l'unica condizione è che dovrete tenerlo quì, insieme agli altri perché qui pensiamo di creare quel gruppo di persone che attraverso l'asino faccia nascere un “luogo” di incontro e di scambio, un luogo dove possono realizzarsi idee realmente “sostenibili” o dove almeno possano prendere forma anche solo per un istante e con quell'istante possa rivivere in noi la speranza di poterlo realizzare. Se vi state chiedendo quanto costa tutto questo io vi dico che fino ad ora non abbiamo speso nulla, ma già l'asino ci ha dato qualcosa, fossero solo delle parole, ci ha “curato” dal nostro stress quotidiano.
Nello stesso tempo stiamo creando un sito (www.asinoragusano.it) dove, oltre alle impressioni della gente, venga fatta una mappatura dei luoghi, in Sicilia, dove viene allevato l'asino ragusano, nella speranza che prima o poi il turista possa muoversi nelle zone più belle della nostra isola a dorso d'asino (preferibilmente ragusano).
Nino Montalbano
nuovisegni@hotmail.com – www.asinoragusano.it

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