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venerdì 21 gennaio 2011

La Sicilia in mano a Raffaele Lombardo

La Regione Siciliana spenderà 12 milioni di euro per il sistema di protocollo informatizzato e altri 6 milioni per lo sviluppo di altri gestionali.
Un sacco di euro che finiranno nelle casse di Sicilia e-Servizi, società che ha il compito di realizzare e gestire tutte le soluzioni informatiche della Regione Siciliana.
Un appalto ben pagato, stando alle notizie venute fuori in questi giorni.
Dodici milioni per la realizzazione del nuovo sistema informatico. Un milione di euro per lo sviluppo di un software per la gestione dei dati del personale in quiescenza. E 5 milioni di euro per realizzare un altro gestionale relativo ai dati dei dipendenti. 
E' prevalsa nel governo MPA-PD e altre formazioni politiche minori l'idea che sia meglio impiegare 27 milioni di euro di fondi europei a disposizione della Regione Siciliana e versarli direttamente alla controllata Sicilia e-Servizi. Senza alcun bando, data l’esclusività della società per azioni presieduta da Emanuele Spampinato.

Raffaele Lombardo.
 In una nota stampa, l’amministrazione guidata da Raffaele Lombardo precisa che «nessuna informazione è dovuta da parte dell’organo tecnico a quello politico in virtù delle prerogative connesse alla separazione dei poteri di gestione, che competono al burocrate, e di indirizzo politico amministrativo, che competono all’assessore».
Sembra una sorta di scaricabarile: lo spreco di risorse è da imputare al fato, al destino. Raffaele Lombardo e le forze politiche che lo sostengono, pare di capire, non hanno responsabilità. Loro dormono non governano.
Questo, di Lombardo, sarebbe un governo della trasparenza e della legalità ? E il Pd che lo sostiene avrebbe maggiore credidilità del Pdl che sostiene il governo nazionale/privato di Berlusconi ?

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