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mercoledì 24 novembre 2010

Un sindaco che non dispone dei numeri per farsi approvare le proposte che ci va a fare in Consiglio Comunale ? Un Sindaco che non conosce le regole della politica non è preferibile che rinunci al mandato ?

 Il 29 novembre prossimo il Consiglio Comunale terrà seduta su richiesta del sindaco. Il primo cittadino ha confezionato un robusto fascicolo di prospetti contenenti numeri, e solo numeri, per proporre l'ultima variazione al bilancio di previsione 2010.
L'iniziativa presenta aspetti più di un aspetto di stranezza:
A) A chiusura dell'esercizio 2010 manca -ancora- una iniziativa, una idea (taluno direbbe un sogno), su cui la cittadinanza possa sperare in un vicino o lontano orizzonte. La variazione proposta dal Sindaco non è altro che un raccogliere €. 500, €. 600, €.  180 euro da varie destinazioni e riplasmare il ricavato ad altre destinazioni. Roba da far piangere anche i meglio disposti nei confronti di questa compagine amministrativa, che tiene ben d'occhio i fondi per missioni e indennità.
B) Altra stranezza è la consapevolezza che il Sindaco ed i suoi "pensionati-indennizzati di carica"  hanno che in Consiglio essi non hanno i numeri per far passare il "nulla" contenuto nella "Variazione". 
Tutti in paese sappiamo che il Sindaco dispone in Consiglio di sei voti a lui favorevoli (o peggio, di cinque voti) su dodici  e tutti sanno che nonostante la povertà di consensi egli non è disposto ad accogliere la richiesta, recentemente sottopostagli dall'Opposizione, di "azzerare" la Giunta e di avviare, per i prossimi due anni e mezzo, un percorso di collaborazione a tutto campo (Opposizione compresa).
Non avendo voluto esitare l'offerta dell'Opposizione chiunque si interroga su cosa possa servire la sessione consiliare del 29 novembre.
C) La provocazione
Il Sindaco, privo di consensi, si presenterà in Consiglio addirittura con una provocazione all'Opposizione: questa deve rinunciare al progetto di dotare la comunità di uno Scuolabus per i ragazzi della scuola dell'obbligo per il quale ha già stanziato i soldi in bilancio, perchè con quei soldi egli (il sindaco senza seguito) intende dare un pò di incarichi professionali ad ingegneri, architetti e geometri esterni. Ognuno si interrogherà: ma gli ingegneri e geometri comunali che fanno ?  Il sindaco risponderà: sono sovraccarichi di incarichi da lui "idealmente" conferiti in questi anni e le conseguenze si colgono in paese dove tutto langue e lo spopolamento è endemico. In pratica il sindaco debole e privo di numeri pretenderà che l'Opposizione non si attenga al proprio programma ma addirittura faccia proprio il suo  "programma". 
Intenzioni da grandi strateghi che non tutti siamo in grado di capire !
In conclusione:
Il sindaco ed i "pensionati" vogliono per caso chiedere un voto favorevole all'Opposizione in termini di "carità" piuttosto che in termini di "politica" ?
Non sarebbe il caso che Sindaco e Giunta -piuttosto di mostrano superiorità rispetto alla durezza dei numeri presenti in Consiglio- cominciassero a pensare di rassegnare il prima possibile le dimissioni ?  Due anni e mezzo ancora di "tirare a campare" sono tanti; sono tanti per la comunità priva di speranze.

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