StatCounter

martedì 30 novembre 2010

Il Sindaco non ha i numeri e comincia a dare i numeri

L'Opposizione quando è propositiva convince anche i sostenitori del sindaco
Il Sindaco -solo e senza numeri- avrebbe voluto invece lo scontro continuo

Seduta consiliare lunga, animata e seguita dal pubblico come non accadeva da parecchio tempo. Ieri sera l’Opposizione al Sindaco del “nulla” ha riportato una sua significativa vittoria facendo passare l’emendamento alla “Variazione di Bilancio”.
E’ accaduto che il Sindaco ha introdotto l’argomento “Variazione” con animo bellicoso, serioso e da esperto giurista (qualifica quest’ultima che egli si è autoattribuito nel corso della campagna elettorale).
L’obiettivo era chiaro: l’esperto giurista doveva con la posa da azzeccagarbugli indurre l’Opposizione a “tremare” e ad inchinarsi.
E’ convincimento nostro che il Sindaco non ha recepito -nonostante la vita pubblica finora condotta- che la “politica” è tutt’altra cosa dall’autoadulazione e dall’imposizione a chi non lo condivide delle altrui scelte. Il suo voler mostrare una autorevolezza, palesemente inesistente, nella fase iniziale della seduta soprattutto e nell’animato confronto col presidente del consiglio, è andato nel corso dei lavori evaporando sempre più fino al punto di rendersi conto, finalmente, che per portare avanti qualsiasi iniziativa politico-amministrativa serve la condivisione delle forze politiche in campo.
L’Opposizione è rimasta ferma per tutto il corso dei lavori a difendere il proprio emendamento, consapevole delle buone ragioni ad esso sottese, che prevalentemente è mirato a porre attenzione al mondo della scuola locale, proprio nel momento attuale in cui la ministra Gelmini è armata di forbici per contrarre nel nostro paese il ruolo ed il peso della scuola pubblica.
Punti di forza dell’emendamento dell’Opposizione, alla fine approvato all’unanimità a dimostrazione che esso non aveva finalità strumentali, sono:
-Manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio scolastico elementare (rimaneggiamento tetto di copertura, tinteggiatura ambienti) che mostra purtroppo segni di infiltrazione d’acqua;
-Dotazione di uno Scuolabus al servizio della scuola dell’obbligo, soprattutto per la fascia inferiore, per ovviare alla ormai nota dilatazione del centro abitato in seguito al processo della ricostruzione post-terremoto;
-Arredi e suppellettili per i plessi scolastici trascurati da gran tempo.
-Postazione di risorse per le manifestazioni di inizio anno nuovo con particolare riferimento a quelle carnevalesche.
Dopo parecchie pause e tentativi da parte del Sindaco di fare intendere che l’unica minestra buona, da mangiare, fosse quella da lui immaginata si è pertanto arrivati a concordare, unanimemente:
-che l’emendamento dell’Opposizione sarebbe stato fatto proprio dall’intero Consiglio Comunale;
-che l’Amministrazione comunale, attraverso i propri funzionari, nonostante fossero scaduti i termini per presentare ulteriori emendamenti, avrebbero potuto presentare un documento di variazione per poter utilizzare, più o meno, €. 27.000,oo pervenuti dalla Regione Sicilia sul finire della settimana scorsa per destinarli a finalità di progettazioni da conferire a professionisti esterni.

Conclusioni di ordine politico
L’indicazione politica della serata che è venuta fuori ci pare sia quella secondo cui la Giunta dei “pensionati” è arrivata al capolinea e non può immaginarsi ulteriormente che l’Opposizione, ormai sufficentemente forte sia numericamente che su quello propositivo, vorrà continuare ad assecondare l’inerzia, il dolce dormire, dei passati due anni e mezzo.
C’è da evidenziare ancora la pochezza politica del Sindaco che in vari modi, col richiamare infinite opere eseguite da altri al vagheggiare i finanziamenti da lui fatti perdere alla comunità (p.e. -II° lotto valorizzazione Castello Calatamauro), ha tentato di far capire che se finora non è venuto fuori nulla dalla sua permanenza in Municipio è ormai comunque imminente, dietro l'angolo, l’Eldorado contessioto:
-€. 2 milione per ristrutturazione del centro storico.
-€. 1, 3 milioni di fondi della Valle Belice finora non spesi (Costruzione di una Chiesa e Realizzazione di un Museo) e da rimodulare su altre destinazioni.
-Sblocco dei cantieri – lavoro regionali etc.
Nulla comunque nel suo vagheggiare aveva a che vedere con la Variazione di Bilancio in discussione, se è vero come è vero, che il personale del Servizio Tecnico (1 ingegnere ed almeno 3 geometri, oltre agli amministrativi) è di quantità pari a quella fruita dai comuni del Piemonte con 30.000 abitanti. In quei comuni è però tassativamente vietato conferire incarichi di progettazione a professionisti esterni.
Da noi i geometri, sia pure con contratto precario, vengono usati per distribuire dvd in Lituania.

Nessun commento:

Posta un commento