StatCounter

venerdì 12 novembre 2010

Il rigore del governatore Lombardo. Consulenze costose sul bilancio della Regione e tagli sui bilanci dei Comuni

All’Assemblea regionale è iniziata la discussione sulla Finanziaria 2011. Su una prima bozza era prevista la riduzione dell’indennità di carica ai Sindaci, un taglio drastico a quella degli assessori e addirittura ai gettoni dei consiglieri comunali (i quali, a Contessa Entellina, riscuotono meno di €. 20,oo a seduta). Il testo attualmente in esame non prevede più questa ipotesi, ma nulla garantisce che non si torni all’idea iniziale stante che le casse della Regione Sicilia sono al lumicino.
Se si pensa che in un Comune come il nostro, Contessa Entellina, l’indennità di carica per gli assessori è diventata una forma di sostentamento per giovani disoccupati, l’iniziativa del governatore Lombardo non va vista solamente sotto il risvolto finanziario-politico ma anche sociale.
Sul testo in esame sono rimasti invece i tagli delle somme che i comuni stanziano in Bilancio per rimborsarli i datori di lavoro per le giornate di assenza dei dipendenti, quando questi partecipano alle sedute di Giunta e/o di Consiglio.
In quanto al messaggio politico trasmesso da queste iniziative c’è da dire che esso è rivolto a danneggiano coloro, a quelle persone, che intendono dedicarsi alla cura della cosa pubblica. Tuttavia osservando il quadro degli ultimi anni occorre riconoscere che emergono situazioni abnormi:
a) nei grandi comuni i consigli di quartiere (Palermo) giornalmente, o loro articolazioni in commissioni, tengono seduta cosicchè un componente può arrivare ad incassare mensilmente €. 1.500,oo/2000,oo in gettoni, ma costui incassa anche lo stipendio dall’Azienda in cui -in teoria- lavora e che, all’Azienda viene in seguito rimborsato dal Comune di Palermo.
b) Non parliamo degli Assessori e/o dei consiglieri di un Comune dalle dimensioni di quello di Palermo. I costi sono notevolissimi.
c) Nei piccoli comuni i rimborsi alle Aziende hanno incidenze significative, ma di gran lunga inferiori a quelle di comuni come Misilmeri, Bagheria etc.
Riferendoci a Contessa Entellina il problema è inesistente perché, al livello di Giunta, è prevalsa l’abitudine di nominare, in via prevalente, assessori giovani “disoccupati”, per i quali l’indennità assume un quasi ruolo di ammortizzatore-sociale.
La spesa degli Enti locali per le indennità, o per i rimborsi ai datori di lavoro, nonostante sia significativa è generalmente parlando poca cosa rispetto a ciò che costano i parlamentari dell’Assemblea Regionale e quelli di Camera e Senato. Eppure il governatore Lombardo nella sua bozza non ha nemmeno lontanamente proposto di tagliare le indennità dei parlamentari. Su questo aspetto (il costo in assoluto più alto al livello mondiale dei parlamentari italiani) ci siamo intrattenuti in precedenza però ci piace ricordare che alla Camera e al Senato, ma anche all’Ars, esistono le figure dei “portaborse” per i quali ciascun uomo politico eletto riceve mensilmente €. 4.190,oo per devolverli ai suoi “eventuali” collaboratori; ebbene i parlamentari non hanno obbligo di documentare queste spese cosicchè è frequentissimo che essi tengano per sé l’intera cifra, o che devolvano la cifra alla propria moglie, per l’occasione investita dell’incarico di “portaborse”.
La riflessione finale
A) Che credibilità può mai avere una classe politica che non sa imporre, primariamente a sé stessa, una etica comportamentale da mostrare ai cittadini di una intera nazione ?
B) Che credibilità può mai avere un governatore che invece di iniziare a tagliare le consulenze della Regione Sicilia, spesso tali solamente sulla carta, stimate in numero superiore a 17.000, propone di iniziare a tagliare i gettoni di presenza dei consiglieri comunali pari a €. 20,oo, che in un piccolo paese come Contessa Entellina, hanno cadenza inferiore a dieci in un anno ?

Nessun commento:

Posta un commento