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sabato 20 novembre 2010

Da gennaio serviranno 61 anni di età per richiedere la "pensione di anzianità"

Per i lavoratori in attersa della pensione arriva il doppio scalino
Dal prossimo gennaio, infatti, per ottenere l'assegno di previdenza un requisito essenziale saranno i 61 anni di età.


Dal 2011 entrano in vigore le nuove regole per l'accesso alla pensione di anzianità (l'età minima passa da 59 a 60 anni per i lavoratori dipendenti, a fronte di almeno 36 anni di contributi) e quelle sulle finestre per l'uscita, già previste dalla manovra di luglio. Ora si devono aspettare almeno 12 mesi dal raggiungimento dei requisiti, sia di anzianità sia di vecchiaia.
Siamo quindi in presenza del doppio scalino per i lavoratori che vorranno andare in pensione e dalla cui combinazione deriva appunto che bisogna, comunque, avere compiuto pertanto 61 anni.

In Italia il numero di pensioni di anzianità è aumentato del 54% in meno di un anno. Nei primi dieci mesi del 2010 le uscite anticipate rispetto all'età di vecchiaia sono state 155.440, a fronte delle 100.880 pensioni liquidate nel 2009. La maggior parte delle uscite per anzianità del 2010 riguardano lavoratori dipendenti (97.559 contro le 56.963 pensioni linquidate nel 2009, dato che si traduce in un incremento del 71%).

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