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sabato 2 ottobre 2010

Satira: Ridiamoci sopra. Padre Mario e la sede vacante della Chiesa della Favara a decorrere dal 16 ottobre. Il 'memorandum' che è stato elaborato per uscire dal vicolo cieco

Memorandum del comportamento da tenere
1) Ogni giorno di buon mattino, quando il sole ancora non è spuntato, accendere il computer e visitare il sito del “Contessioto” per vedere cosa potrà succedere dopo la dichiarazione di “sede vacante” della Chiesa della Favara.
2) Far sapere in giro di non leggere quel sito antiBellanca che è il “Contessioto”. Solo così si potrà sostenere di non avere cognizione della promozione a Responsabile Unico dell’Azione Cattolica diocesana. Fare inoltre sapere in giro che “Poste Italiane” non funzionano e che per questa ragione il decreto di promozione e contestuale dichiarazione di “sede vacante” della Chiesa della Favara a decorrere dal 16 ottobre 2010 gli è ignoto.
3) In ogni occasione, specialmente in occasioni di riti funebri in cui è presente papas Borzì, ribadire che a Contessa Entellina c’è una unica Chiesa, quella di Mons. Tamburrino. Evidenziare che Egli, padre Mario, è in comunione e fratellanza con papas Borzi e che da venti giorni in qua a Contessa Entellina vige la pace più assoluta fra il clero (padre Mario e papas Sepa) stante che il “male” il “male assoluto” (papas Nicolino) è stato estirpato ed è esiliato in quel di Palazzo Adriano. Ormai la tranquillità esige che le “porte stiano aperte anche se la lotta continua”. Così sta scritto in decine di volantini affissi sull'antiporta e sulla bacheca della Chiesa di Padre Mario, trasformata in una quasi sezione di partito "Lotta Continua !!".
4) Essere presente alla giornata regionale della gioventù, a Palermo, per farsi notare che grazie a lui, responsabile della pastorale giovanile diocesana, il papa è potuto venire a Palermo.
5) Non farsi trovare in canonica nelle ore in cui il postino distribuisce la posta per evitare che Mons. Tamburino, che potrebbe saperla più lunga di lui, tiri fuori una “monelleria da benedettino". I riti dei funerali, al massimo, potranno essere fissati dopo le 11,30, quando il postino passa a di distribuire la corrispondenza nella zona di trasferimento dell’abitato, a valle.
6) Ostentare sicurezza e continuità agli occhi e all’intelligenza dei fedelissimi programmando iniziative a non finire fino a Pasqua 2011: commedie natalizie e carnevalesche, apertura “con la chiave” della Cappella Cimiteriale il 2 Novembre, Via Crucis sovrapposte al Canto della resurrezione di Lazzaro però in “comunione” con papas Sepa Borzi, con cui –lo ha predicato ormai migliaia di volte- egli è in “comunione stretta, strettissima”.
7) Il 13 e 14 Ottobre essere presente agli “Esercizi Spirituali” organizzati in Diocesi per far capire che Egli si trova bene con tutti i confratelli e che tutti gli devono essere grati di avere estirpato il “male” da Contessa Entellina.
8) La sera del 14 Ottobre, a conclusione degli “Esercizi Spirituali” telefonare a X Y e dirle che essendosi trovato bene con i confratelli ha deciso, di sua libera volontà e senza alcuna conoscenza di “decreti”, di intrattenersi a Piana degli Albanesi dove Mons. Tamburrino gli ha preparato una stanza manageriale per guidare l’Azione cattolica diocesana. X Y … consegni pure la chiave della Chiesa a padre Giorgio Ilardi perché lui, padre Mario, dalla stanza manageriale di Piana adesso si adopererà per cacciare via il “male” da Palazzo Adriano. Infatti Egli è l’alter ego di Mons. Tamburrino per l’Azione cattolica e potrà sempre creare una nuova teologia che calzi bene per …

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