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domenica 3 ottobre 2010

La visita del Papa in Sicilia. Riflessioni immediate con ricadute locali


Il Papa a Palermo

L'Archimandrita A. Paratore
 dopo l'incontro col Papa
Il papa a Palermo ha, fra l'altro, detto:
"Chi fa il male si vergogni"
"Abbiate coraggio per combattere il male".
(Non ha detto, come avrebbe voluto padre Mario, stando all'omelia di venerdì scorso (cfr nostro scritto)): “Il giudizio degli uomini non vale nulla (per fortuna ! ha pure aggiunto)”.
Secondo il nostro ognuno potrebbe fare ciò che vuole, buttare fuori dalla "sua" Chiesa i greco-cattolici per esempio, perché tanto, anche se si lamentano, il loro giudizio non vale nulla.
E’ bravo il Teologo !

Sacerdoti e religiose bizantine
dopo l'incontro col Papa
(2) Padre Mario è andato a Palermo per la giornata regionale della gioventù, però ha perso il meglio.
Ha infatti disertato l’adunata di Piazza Politeama, cioè quella del Papa con i giovani -e di sicuro interesse per la pastorale giovanile, di cui è responsabile diocesano-.
Ha pure disertato l’incontro del papa con i sacerdoti ed i religiosi e religiose di Sicilia, tenutosi nel primo pomeriggio nella Cattedrale di Palermo.
Egli si è limitato a partecipare alla messa al Foro Italico.
E’ dovuto tornare in tutta fretta a Contessa, ma non ha celebrato la messa vespertina, per affrontare il da farsi, in parrocchia, entro il 16 ottobre (data di sede vacante della Chiesa della Favara).

6 commenti:

  1. Caro Contessioto: in quella foto postata nel link, io penso che starebbe meglio la scritta: "Sacerdoti e religiose cattolici di rito orientale". Come scrivete voi buttate fumo negli occhi a chi non è addentro ai problemi ecclesiali.
    Sapete molto bene che quei sacerdoti sono vestiti come gli ortodossi, ma non sono ortodossi.
    Con profonda stima ed amicizia, ma nella vita bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare e non raccontare storielle......tanto per...!!!!!

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  2. Infatti è stato usato il termine bizantino e non ortodosso. Forse il padre(?)non conosce molto bene il vocabolario essendo egli poco avvezzo ai libri di storia e di teologia. Il rito bizantino è in fatti uno dei tanti riti orientali. E qui in Sicilia, non si prendono lezioni da chi rampogna ortodossia ed è un proselita, che ha abiurato la fede cattolica. Se vuole qualche lezione si faccia avanti, facciamola davvero la carità nella verità.

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  3. Quale fede cattolica avrei abiurato? Quella che ci è stata imposta con la forza dopo il concilio latino di Trento? Ma voi stessi avete scritto sul blog che il papa Pio IV con la sua Romanus Pontifex nel 1564 sottopose,( sai cosa significa sottopose? mettere sotto, specificando come tu sostieni, che il rito bizantino era inferiore al rito latino) i paesi italo-albanesi ai vescovi latini. Infatti prima di questo decreto appartenavamo all'Arcivescovato di Ocrida perchè Costantinopoli era caduta in mano ai turchi. Quindi essendo stato un avvenimento in cui mai gli italo-albanesi si erano sottoposti, e non avendo mai sottoscritto un pezzo di carta di abiura all'appartenenza all'ortodossia ed al Patriarcato di Costantinopoli, il popolo italo-albanese è rimasto sempre ortodosso. Allora mi spieghi quale abiura, e di cosa parli? Tu, anzi voi sapete molto bene che le cose imposte valgono come carta straccia, vedi il concilio di Firenze, voluto da Roma con la forza. Per fortuna che l'ortodossia ha avuto un Santo uomo, come Marco di Efeso, che ha mandato all'aria i loro piani. Qui da noi, popolo arbresh, gli unici che hanno abiurato all'ortodossia sono il clero, mantenuto finanziariamente dal vaticano. Tutto il popolo è ortodosso. E questa è storia, quindi amico mio, senza offesa, informati meglio e poi scrivi. La lezione agli alunni bisogna impartirla dignitosamente, infatti state mettendo in croce un povero prete cattolico come voi, solo perchè vi ha tenuto testa, scombusolado il quieto vivere dei vostri paesi. Non solo, vi ha sempre insegnato, ancora una volta, che il rito latino è superiore al rito greco o bizantino come dirsi voglia. Vi ha tenuto in sacco per anni ed anni e voi ora lo avete martirizzato, tanto che il vescovo lo ha premiato, mandandolo a dirigere la parte migliore del futuro italo-albanese: la gioventù.
    Tornando all'abiura, il sottoscritto è ritornato, facendo un percorso inverso, alla Fede dei nostri Padri. Tutto qui.

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  4. Mi sembra che io abbia contestato semplicemente il termine bizantino, ma scusa tanto, quei sacerdoti non fanno parte del cattolicesimo romano anche se vestiti diversamente, non fanno parte della C.E. siciliana e più in generale della C.E.I.? Se non erro il 10 settembre sul vostro blog è stato inserito un articolo moltissimo interessante dal titolo: "Storia. Cos'altro c'è da latinizzare?, dove in modo egregio avete semplicemente raccontato storicamente ed in pillole la vera realtà storiografica del popolo italo-albanese. Ora a distanza di neanche un mese vi rimangiate quello che avete detto solo perchè ho contestato una parola.
    E poi quale abiura, cosa stai farneticando, avete sostenuto mirabilmente che eravamo sotto Ocrida, ma che roma con Pio IV ci ha sottoposto ai vescovi latini. Sotto porre, mettere sotto e cercando di annientare il rito orientale perchè inferiore al rito latino. Il termine bizantino è stato coniato nel 1800 da uno scrittore francese, per dimostrare che nell'ambito del patriarcato d'occidente c'erano anche degli ortodossi passati con roma ed ecco l'idea: li ha chiamati bizantini.
    Tornado al termine abiura: ricordati ed è storicamente approvato, che il popolo arbresh, non ha mai sottoscritto un documento di abiura all'ortodossia, quindi con la forza è stato annesso a roma. Io personalmente non posso aver abiurato a nulla, non posso aver abiurato a qualcosa che non è stato sottoscritto da nessuno, quindi inesistente, tanto meno alla Fede dei miei e tuoi Avi, i quali si sono sempre ritenuti ortodossi ed hanno sempre combattuto affinchè ciò che avevano portato dalla loro terra d'origine non venisse calpestata e villipesa.
    Tutto qui, la storia ai nostri figli la dobbiamo raccontare seriamente e con grande dignità e consapevolezza.
    Infine, state martirizzando un vostro confratello CATTOLICO di nome Mario, solo perchè per diversi anni è riuscito, con l'avallo anche di un pezzo di popolo arbresh, a tenere testa a tutti, preti e vescovi, mettendovi in cattiva luce e facendovi ufficiare nella piazza della sua chiesa. Gliene state dicendo di tutti i colori, ma lui se ne è fregato, anzi è stato premiato. Le autorità ecclesiali hanno permesso che il premio per tanto baccano fosse che d'ora in avanti a formare BIZANTINAMENTE i giovani italo-albanesi fosse proprio quel prete a cui avete detto di cotte e di crude. Un prete non BIZANTINO, ma un prete LATINO di Agrigento che non ha nulla da spartire con la realtà arbreshe.
    Questo è il vostro gracchiare....alla luna!!!!!

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  5. Non si può parlare di grandi sistemi: Cattolicesimo, Ortodossia, Protestantesimo senza il dovuto grande rispetto.
    Il blog si sta occupando di un piccolo-grande incidente di paese che non ha nulla a che fare con la Storia (S maiuscola).
    L'episodio che viene monitorato è tutto interno al Cattolicesimo (di cui i riti sono espressione). Non scomodiamo altro, su cui -comunque- si è già fatta pure ampia scansione.

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  6. Amico concordo con te, buon lavoro ed unn saluto fraterno. Spero di incontrarti quando verrò a trovare il mio caro amico Padre Luciano a Contessa.

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