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venerdì 16 luglio 2010

Fra quindici giorni la Paraklisis: dentro o fuori dalla Chiesa ? (A Londra i brokers accettano scommesse su come andrà a finire)

   A IlContessioto è stato chiesto  da un organo di stampa se quest'anno la Paraklisis alla Madre di Dio si svolgerà all'interno o all'esterno della Chiesa della Madonna della Favara.
   Come era ovvio (alla luce di quanto accaduto nel 2009) la risposta è stata, più o meno, su questa scia ironica "dipende dall'umore di padre Mario Bellanca. L'Eparchia, più che eparchia ordinata sul rigore del modello dell'impero bizantino, è una anarchia; motivo percui se padre Mario sarà di umore nero i bizantini resteranno nuovamente fuori dalla chiesa. Se padre Mario il primo di agosto si alzerà col piede giusto ....".
   Per essere precisi abbiamo precisato che la conduzione dell'Eparchia, da qualche tempo, è nelle mani del delegato pontificio, S.E. Mons. Francesco Pio Tamburrino, ed è verosimile che venga posto un possibile freno all'anarchia del singolo sacerdote.
   Ironia a parte, la verità è che per affrontare un problema inesistente si è dovuto nominare un Delegato Pontificio. Come dire che per richiamare un impiegato comunale ad assolvere ai propri doveri non basti il Capo Ufficio, non basti il Segretario Comunale, non basti il Sindaco, non basti il Prefetto, e cosi il Ministro Maroni in persona deve presentarsi a Contessa Entellina, in via Municipio, per dire all'impiegato comunale che o si attiene al contratto di lavoro o va via, a casa.
La vicenda  
Da qualche tempo padre Mario Bellanca sul da farsi all'interno della parrocchia non si attiene al Vangelo -che dovrebbe conoscere benissimo-, ma alle telefonate dell'avvocato. L'1 agosto scorso durante un tentativo finalizzato a capire le ragioni del "portone chiuso" le forze dell'ordine e papas Nicolino non poterono parlare con colui che teneva la porta della chiesa chiusa, bensì, col telefono a viva voce, col suo avvocato che dettava disposizioni, illustrava e indicava vie di uscite.
   No, a Contessa Entellina, non esistono più punti di riferimento. Tutti abbiamo smarrito le bussole.






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