Era il 17 agosto 2009 quando fu scritto il primo "post" (termine internautico per dire "nota", "scritto", "pensiero"). Contessa usciva da un quasi scioc ! Un prete, uno che di mestiere fa il cosiddetto "ministro di Dio", interpretando a modo suo il Vangelo, invece di accogliere nella sua chiesa i credenti che ancora (nel 2010) ritengono benefico il pregare, per quindici giorni ha ritenuto di tenere chiuso il portone della Chiesa della Madonna della Favara per evitare che si recitassero, si cantassero, lodi alla Madre di Dio.
Egli in qualcuno di quei quindici giorni di agosto, probabilmente, ha ritenuto più utile andare a fare i bagni nei nostri mari, nei mari di Sicilia. Avrà ritenuto superati i tempi delle preghiere che coltivano lo spirito. Meglio, avrà pensato, coltivare il corpo nuotando ed abbronzandosi. Se non è andato a mare, ha comunque fatto qualcos'altro che ai nostri occhi resta negativo rispetto alla recita della Paraclisis (che il pover'uomo non conosce).
Si tratta di un prete giovane e quindi bisogna capire, ci fa intendere qualcuno.
Il suo comportamento innovativo, quello del prete venuto da Cianciana, in qualche angolo della nostra coscienza avrà creato le condizioni giuste per pensare alla creazione del blog. Non si tratta di nulla di eclatante, nè di importante. Però unito a tante altre iniziative, il blog è suscettibile di smuovere coscienze.
Oggi il blog ha raggiunto oltre 20.000 consultazioni (di cui 5.000 solamente nelle ore e nei giorni successivi al disdicevole comportamento del prete nel giorno di Pasqua, quando sapendo costui che nella Chiesa della Favara doveva arrivare una processione al canto del Christos Anesti (Cristo è risorto!), lui ha preferito dilungarsi nelle prove di canto lasciando fuori gli "arrivati". Ha preferito che la processione entrasse nella Chiesa della Madonna della Favara aprendosi da sè il portone (furono infatti due giovani facenti parte della processione, infastiditi dal comportamento di un uomo fatto prete, ad aprire il portone).
Il blog si occupa non solo di cultura e tradizioni locali. Affronta con ovvio giudizio di parte temi politici, amministrativi e storici. Non ha mai comunque censurato alcun chè pervenuto ad esso. Ha sempre, anzi, sollecitato collaborazioni e punti di vista divergenti.
La soddisfazione maggiore di chi collabora al blog è quella di sapere che decine e decine (centinaia e centinaia) di contessioti sparsi nel mondo si collegano ad esso per respirare l'aria del paese natio. Soprattutto a beneficio di costoro il blog continuerà a produrre "post".
IlContessioto
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