StatCounter

domenica 23 maggio 2010

La politica dovrebbe occuparsi del bene della comunità. Da quando è stata istituita l'indennità di carica -in Sicilia- la politica è divenuta un modo per garantirsi un reddito. Su questa via gli avversari, coloro che vorrebbero dire la loro, sono nemici da disconoscere perchè potenziali beneficiari del reddito/indennità di carica.

Tentiamo di capire quanto ci costano i nostri "pensionati", cioè quei signori che avendo vinto col 37% dei consensi le elezioni amministrative del 2008 sono intenzionati a stare in Municipio fino al 2013 senza riuscire a cavare un ragno dal buco.
Giudizio questo formulato sulla base della lunga dormita cui abbiamo assistito in questi due anni.
Il sindaco per la verità ha dichiarato, nel corso della seduta consiliare di venerdì sera, che negli ultimi due anni ha fatto più lui che tutti i sindaci predecessori (non ha indicato la decorrenza, cosicchè abbiamo immaginato che si riferisse dall'Unità d'Italia fino ad arrivare a lui). Non solo, ha detto che nei prossimi tre anni vedremo ... gli asini volare, tante saranno le meraviglie cui ci farà assistere.
Vi assicuriamo che nel dire queste cose non rideva (non si scaccaniava), diceva sul serio. Egli ha fatto più dei predecessori e farà .... nei prossimi tre anni. Parole di sindaco.
Noi di questo blog (che il sindaco scambia per facebook) siccome finora non ci siamo accorti che in Municipio ci siano amministratori, continueremo a parlare di percettori di pensione, di reddito. Si tratta di cinque persone, sindaco compreso.
Abbiamo precisato, in altre occasioni, che è giusto che chi amministra la cosa pubblica venga compensato, perchè lavora per la comunità. Siccome ad oggi non ci accorgiamo di essere amministrati parleremo di "pensionati", che riscuotono mensilmente l'indennità di carica, che ricade sulla comunità.
La prova ? i "nostri" non sono stati capaci di far rientrare nello stato di emergenza e di calamità il nostro territorio durante le piogge e le frane dei mesi scorsi. Unici in provincia di Palermo.
La Giunta di Governo ha, ancora, ripartito il 3 maggio scorso centinaia di milioni di euro per opere pubbliche ai comuni di Sicilia: Contessa Entellina mancava.
L'indennità che i nostri pensionati riscuotono è prevista nell'art. 19 della legge regionale n. 30/2000.
I Contessioti per essere disamministrati sostengono costi (cfr. Bilancio di Previsione 2010) per €. 90.000,oo, di cui 60.000,oo appunto per le 'pensionicine vere e proprie'.
-Sergio Parrino percepirà nel 2010 €. 18.144,oo (oltre ad altre €. 1.512,oo come buonauscita per ciascun anno di permanenza in municipio, quando cesserà dall'incarico).
-Antonio Messina, stando alle carte sarebbe il vice-sindaco e però -stando alle sue testuali parole da bar- il sindaco non gli consente di far nulla, percepirà €. 9.973,oo.
-Giusy Bellini, lontana parente del sindaco, percepirà €. 8.167,oo.
-Stefano Guzzardi, dovrebbe occuparsi di bilancio e sviluppo locale, percepirà €. 8.167,oo.
-Giovanna Schirò, assessore alla cultura, pure essa lontana parente del sindaco, €. 8.167,oo.
Se sommate il tutto arriviamo a, più o meno, €. 60.000,oo (Comprendendo altre 8.167 per il presidente del consiglio).

Quando al Sindaco, venerdì sera, è stato proposto da Giusy Cannizzaro e Anna Fucarino di delegare un assessore all'Unione dei Comuni di Corleone ed un altro all'Unione Besa di Piana degli Albanesi, ed ancora di sopprimere un assessore (come previsto dalla recente normativa), in modo da risparmiare quasi €. 25.000,oo la risposta è stata: Cosa credete che costi un assessore ? Implicitamente ha voluto dire che €. 25.000,oo sono bazzecole. Tanto a pagare i 'pensionati comunali' è la gente, sono i contessioti.
Egli, il sindaco per evitare di riscuotere la "pensione" dimezzata (prevista per gli amministratori lavoratori dipendenti) ha chiesto l'aspettativa dal posto di lavoro. Egli così è pensionato a tutto campo. Ventiquattro ore su ventiquattro. E riscuote l'indennità per intero.

Nessun commento:

Posta un commento