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martedì 20 aprile 2010

La crisi della Chiesa romana non sta nel fatto che un Don Mario respinge i "cattolici" di altro rito dalla SUA chiesa-edificio


E' proprio vero ! la Chiesa romana, la Chiesa di Ratzinger, è combinata male.
A) Il gruppo dei porporati di vertice, il gruppo di coloro che dovrebbero difendere l'immagine del papa, ogni volta che aprono bocca è come se suscitassero un vespaio; in pratica attorno al papa teologo pare che stiano volutamente creando terra bruciata (rif. Cardinale Bertone sull'omofobia, predicatore Cantalamessa sugli ebrei, etc.).
B) lo scandalo sulla pedofilia, per decenni illogicamente coperta, sta minando la credibilità dell'Istituzione in ogni dove del pianeta.
C) Il celibato dei preti, in ogni dove (dal più piccolo villaggio alle metropoli), fa il resto -col chiacchiericcio che l'accompagna- a distruggere quella che dovrebbe essere la santità degli uomini di Chiesa.
D) L'ignoranza delle disposizioni di vertice da parte dei sacerdoti, su ogni tema, fa pure essa la sua parte.
D.1- A Contessa Entellina, un prete (Don Mario Bellanca) ignora che verso le processioni e le preghiere dei cattolici-bizantini bisogna avere rispetto e non ha esitato a chiudere la sua Chiesa per 15 giorni (mancata celebrazione della Paraclisis all'interno della Chiesa), come non  ha esitato a far attendere l'ingresso in Chiesa della processione del Christos Anesti (domenica di Pasqua);
D.2- Al funerale di Raimondo Vianello, un prete, un prete di Santa Romana Chiesa, scordandosi delle direttive della Chiesa, dà la comunione a un uomo divorziato, risposato, nuovamente separato ..........
Se la comunione ai divorziati venisse data a tutti, non avremmo nulla da eccepire. Il fatto è che la Chiesa, come il Parlamento italiano -composto da nominati, da designati, piuttosto che da eletti- fa pure essa le "leggi ad personam". A farsi dare la comunione (da divorziato, risposato, riseparato etc. etc.) al funerale di Raimondo Vianello è stato un tale Silvio Berlusconi. Colui che di tutte le leggi se ne fa un baffo (tanto ci sono, per lui, le leggi ad personam).

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