Il Consiglio Comunale e le amnesie

Seduta consiliare di giovedì 11 febbraio 2010

Buona parte dei lavori consiliari di questa sessione di Febbraio è stata dedicata alle comunicazioni rese dal sindaco al Consiglio Comunale, consiglio che, come è ben noto, ha ormai poche funzioni deliberative.

Restano invece immutate le tradizionali funzioni di controllo del Consiglio Comunale che, ove bene esercitate, sono in grado di dare autorevolezza all'organo espressione della società civile, cioè espressione della cittadinanza.

Abbiamo dato sommari resoconti delle comunicazioni del sindaco già venerdì e sabato scorso. Ma il sindaco ha proseguito:

1) L'Ato-Monreale ha reso noto che il costo di esercizio del serizio raccolta e smaltimento rifiuti, nel 2010, costerà al bilancio comunale €. 306.000,oo.

Il sindaco ha manifestato disappunto per l'operato dell'Ato-Monreale, lasciando intendere che preferirebbe aderire ad altra aggregazione (si scorda che Ato significa Ambito Territoriale Ottimale, e che il giudizio di ottimalità non compete alle singole comunità, bensì al legislatore regionale ?). Ha comunicato inoltre di avere incaricato due legali per valutare il che fare nei confronti dell'Ato.

Al nostro sindaco sfugge che i problemi di "amministrazione" spesso sono problemi 'politici' che si risolvono politicamente (creatività, opportunità, aperturismo, etc.) e che il ricorso ai legali spesso aggroviglia la matassa. Il legale serve se, il problema da politico è divenuto oggetto di contenzioso. 

Una domanda comunque sentiamo di doverla fare ? ma il legale nominato nel gennaio 2009 che fine ha fatto ? cosa ha compiuto ? quanto è costato ? quale era il mandato conferito ?

Ci chiediamo ancora: dopo tanto dibattere e discernere da un anno in quà (tante assemblee cittadine) è chiara la distinzione fra il rapporto convenzionale Comune-Ato ed il rapporto tributario Comune-contribuenti ?

2) Ancora un'altra comunicazione è stata data ai Consiglieri, questa volta da parte della Presidenza del Consiglio Comunale:

Il consigliere Guarino Onofria, con una lettera presentata all'Ufficio protocollo del Comune il 12 gennaio scorso ha reso noto di volere "dissociarsi dal gruppo consiliare -Contessa Rinasce- dichiarandosi indipendente".

L'interessata ha spiegato le ragioni che l'hanno indotta a retrocedere da un gruppo che sempre più si è via via indentificato col gruppo di maggioranza, quello che sta lì a sostenere il sindaco. La Guarino ha ricordato che oltre un anno fà, assieme al consigliere Vincenza Reina aveva costituito un gruppo autonomo, il cui motivo di esistere consisteva nell'essere "critico" sull'operato dell'Amministrazione del sindaco Parrino, che già da allora mostrava segni di inerzia e di inadeguatezza. Il gruppo, invece, guidato dalla Vincenza Reina si è completamente adagiato sulle posizione del sindaco.

  La Signora Reina ha mostrato 'finta' sorpresa sull'iniziativa della collega Guarino ed ha negato che il gruppo fosse stato costituito per assumere posizioni critico-stimolanti per l'amministrazione.

   A giudizio de "IlContessioto" il consigliere Reina è vittima di molte dimenticanze:

--si è scordata che in campagna elettorale aveva promesso di essere una paladina dell'etnia e della cultura arbreshe e per questo fine non affrontò, quasi, nessun'altro argomento;

--si è scordata di essere stata nel settembre 2008 l'affossatore (per fortuna, e nonostante la sua volontà, con esito da lei non previsto) dell'Unione dei comuni arbreshe BESA;

--si è scordata di avere reso le dichiarazioni in consiglio sulle ragioni che l'avevano indotta ad abbandonare il gruppo di maggioranza e di fondarne uno critico con la collega Guarino;

--si è scordata di avere ostacolato in più modi l'unione Besa e tuttavia si è presentata "con faccia tosta" ad un Convegno sulle minoranze il 20 dicembre, dove, meritatamente ha parlato davanti ad un Salone vuoto;

   Ci proviamo noi a capire perchè la signora Reina ha tutte queste amnesie ?

   All'inizio del mandato il sindaco Sergio aveva trascurato di valorizzare le grandi capacità del consigliere (niente presidenza del consiglio, niente capogruppo, niente di niente ...). Quando il sindaco Sergio si è accorto dell'utilità di avere 'alleato' un consigliere carico di "amnesie" ha nominato assessore una cugina della Reina, Giovanna Schirò, che "combinazione" è pure cugina del sindaco Sergio.

L'amnesia del consigliere, riteniamo noi, continuerà ancora per un pochino di tempo ...