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martedì 27 ottobre 2009

Una strada ex-consorzio bonifica viene finalmente sottoposta ad opere di manutenzione. Ma i lavori dureranno un anno.

Sul Giornale di Sicilia di oggi c'è una piccola notizia. La vogliamo segnalare. Come tutti sappiano negli anni trenta del secolo scorso furono realizzate alcune strade di penetrazione nei grandi latifondi. Furono denominate "consortili" perchè tutti i coltivatori, in possesso di grandi o piccoli appezzamenti di terreno, pagavano annualmente un contributo finalizzato a bonificare la campagna. Ebbene quelle strade dopo 80 anni non hanno mai saputo cosa sia la manutenzione. Molte di esse sono franate o sono state letteralmente inghiottite dal tempo. La strada di cui il Giornale di Sicilia, oggi, dà notizia è una di quelle. E' una strada che dal lago Garcia va in direzione della fondovalle Palermo-Sciacca e attraversa, prima di raggiungerla, con un lungo ponte il Belice Destro.
Le strade che prima erano consortili oggi sono gestite dalla Provincia, un ente che a Contessa è sconosciuto ai più perchè mai nulla ha fatto per le zone interne, se non mandare nei periodi di festa (8 settembre) dei complessi musicali di basso livello artistico o avviare opere manutentive sulla Contessa Entellina-Santa Margherita Belice, con l'intento, desumibile dai risultati, di peggiorarne le condizioni di sicurezza per la viabilità. Un ente, la Provincia, noto solo per lo sciupio di fondi pubblici. Sciupio che ovviamente è un buon concime per le clierntele elettorali.
Il Contessioto

P.s.- La foto mostra il Belice Destro in questi giorni di piogge abbondanti.


GIORNALE DI SICILIA

27 Ottobre 2009

Viabilità. Strada consortile della diga Garcia: parte la riparazione

Si apre il cantiere della Provincia sulla strada ex consortile 55 nel territorio della diga Garcia, tra i comuni di Roccamena, Monreale e Contessa Entellina. Un’arteria di collegamento con la “veloce” Palermo-Sciacca e i centri Poggioreale e Salaparuta. L’impresa aggiudicataria dell’appalto è la Scaviter di Santa Venerina, che dovrà completare l’intervento entro un anno con una spesa di 960 mila euro.

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