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mercoledì 28 ottobre 2009

A Contessa Entellina la passione per la vita civica nel passato era diffusa fra la gente

Nel 1904 si svolsero a Contessa Entellina le elezioni amministrative ed i risultati verranno contestate alla Giunta Provinciale Amministrativa (*). C'era stata una accesissima campagna elettorale in cui competevano due liste, quella dei Bianchi e quella dei Neri, formazioni entrambe di ispirazione liberale (il movimento dei Fasci siciliani, di ispirazione socialista, era stato represso alcuni anni prima). In realtà le dizioni formali dei due schieramenti erano "Comitato Elettorale del  ..." e "Comitato Elettorale del  ...".
Va smentita, almeno nella sua asserzione letterale, che le liste fossero in quel periodo espressione delle parrocchie locali. C'era certamente la predominanza arbreshe, ma questa si ritrovava in entrambi gli schieramenti. Un papas lo ritroviamo nella lista dei Neri ed altri papas sono invece sostenitori dei Bianchi. Sarà proprio il papas, candidato dei Neri, a promuovere, facendo sottoscrivere gli atti a propri parenti, il ricorso che finirà a Palermo.
Egli sarà oggetto di filastrocche e poesie più o meno ironiche per la posizione amministrativa assunta contro la vittoria dei Bianchi.
Abbiamo avuto occasione, in altri post (cfr. 17-09-2009), per rappresentare come un secolo fà, mancando televisione, internet ed altri apparecchi che oggi impegnano il nostro tempo, le serate invernali trascorrevano in mezzo a vasti assembramenti 'patriarcali' dove ciascuno coltivava la vena poetica misurandosi con i fatti della vita paesana quotidiana. La poesia non era riservata ai letterati ma coinvolgeva tutti. Il guaio di allora era che le opere poetiche venivano tramandate oralmente, nessuno pensava di conservare per iscritto i testi. Nessuno prevedeva che sarebbe arrivata un'epoca come la nostra dove tutti ci scordiamo i luoghi dove posiamo le chiavi dell'automobile.

Per tornare alle elezioni amministrative del 1904 possiamo dire che gli interessi in gioco, per quella tornata, erano ben altri che i confronti di campanile; c'era di mezzo il controllo di alcune famiglie sulle leve municipali. Lotta fra famiglie, quindi, non lotta di campanili.
Il Contessioto conta di poter diffondere la storia di quel 1904 mediante un libretto da pubblicare nei prossimi mesi; intanto riporta qui l'estrapolazione di due strofe da una lunga filastrocca (fortunatamente trascritta da qualcuno).
Il Contessioto

(*) I risultati elettorali verranno ancora contestati al Tar e poi al Cga nella tornata del 1977.

Nè della mano d'un sacerdote
tema la santa benedizione
l'ilare faccia tua, che puote
grave di colpi nembo sfidar.
   Poscia di gloria tutto raggiante
   torna alle cure tue trascurate,
   onde ti dian la croce per tante
   benemerenze dell'istruzion.

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